0commenti | condividi | 18 Giu 2024 |
Il “Lombardo-Radice” al concorso di poesia “Padre Pino Puglisi”
L’istituto comprensivo “Lombardo-Radice-Pappalardo” di Castelvetrano ha partecipato alla 9a edizione del concorso nazionale di poesia “Padre Pino Puglisi”, con il patrocinio del Comune di Palermo. A partecipare, in rappresentanza dell’Istituto sono stati gli alunni della classe 2G del plesso “E. Medi”, seguiti dalla docente Valentina Sparacia; gli allievi hanno scritto una poesia dal titolo “Siamo tutti uomini”, classificatasi al terzo posto […]
0commenti | condividi | 16 Mag 2018 |
Settimana della legalità all’istituto “Cipolla-Pantaleo-Gentile”
Puntuale, come da tradizione, l’istituto “Cipolla-Pantaleo-Gentile”di Castelvetrano, organizza una serie di incontri/dibattito per discutere su tematiche inerenti la “Cultura della Legalità” anche in rapporto al Testo Costituzionale ed agli eventi che hanno caratterizzato la nostrastoria. IL 2018 è un anno di importanti celebrazioni e commemorazioni: 100 anni dalla fine della grande guerra, 80 anni dalla firma delle leggi razziali in Italia, […]
0commenti | condividi | 20 Apr 2018 |
“Orrore per eroicizzazione di criminali”
“Vedi, una statua gli devono fare… una statua… una statua allo zio Ciccio che vale. Padre Pio ci devono mettere allo zio Ciccio e a quello accanto… Quelli sono i Santi “diceva uno dei mafiosi fermati nella recente operazione,denominata “Anno Zero “, riferendosi sia a Matteo Messina Denaro colui che si vantava nel dire: “«Con le persone che ho ammazzato potrei riempirci un cimitero” […]
0commenti | condividi | 26 Lug 2017 |
Si ricorda oggi Rita Atria, la “picciridda” di Paolo Borsellino
Ricorre oggi, 26 Luglio, l’anniversario della morte di Rita Atria, la ragazzina che con la cognata, Piera Ajello, svelò alla magistratura i segreti e i nomi dei protagonisti della guerra di mafia nel Belice.
Rita Atria si suicidò, gettandosi dal balcone dell’appartamento romano dove era stata trasferita
0commenti | condividi | 20 Dic 2016 |
Operazione ERMES 2. Arresti e sequestri – VIDEO
Gli uomini della Squadra mobile di Trapani, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, stanno eseguendo 11 misure cautelari e sottoponendo a sequestro tre imprese controllate da Cosa Nostra.
L’indagine ha confermato i saldi contatti tra il clan mafioso di Mazara del Vallo e quello di Castelvetrano
0commenti | condividi | 21 Nov 2016 |
Stragi Falcone e Borsellino. Rinvio a giudizio per Messina Denaro
La Procura di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio per Matteo Messina Denaro, ritenuto uno dei mandanti delle stragi del ’92, in cui furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’udienza preliminare e’ stata fissata per il 22 dicembre, davanti al giudice Marcello Testaquatra. Il provvedimento, e’ stato notificato a Castelvetrano, alla madre del superlatitante. Il ruolo […]
0commenti | condividi | 7 Nov 2016 |
“Beni confiscati, importante risorsa per la nostra società”
– Giuseppina Lo Cascio racconta la sua tesi di laurea
Spesso raccontiamo di giovani che vanno via in cerca di lavoro ma molto spesso i ragazzi vanno via prima, per iniziare il percorso universitario fuori la Sicilia.
Giuseppina Lo Cascio, laureatasi lo scorso ottobre in giurisprudenza a Parma si è distinta per la sua tesi sui beni confiscati alla mafia partendo proprio della sua Castelvetrano
0commenti | condividi | 21 Set 2016 |
Si ricorda oggi Rosario Livatino, il “giudice ragazzino”
Il 21 settembre del 1990 in un agguato di matrice mafiosa venne ucciso Rosario Livatino un magistrato che, a dispetto della sua giovane età, aveva già saputo ottenere risultati importanti nella lotta alla criminalità organizzata.
Venne ucciso il 21 settembre del 1990 sulla SS 640 mentre si recava, senza scorta, in tribunale.
0commenti | condividi | 4 Lug 2016 | fonte. lavocedinewyork.com |
Massimo Russo sull’attendibilità di alcuni collaboratori di giustizia
L’Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso, presieduto dal professor Enzo Guidotto, si occupa da tanti anni di ricerca, documentazione e studio del fenomeno mafioso nelle sue molteplici manifestazioni, anche nelle scuole.
Nel quadro di queste iniziative l’Osservatorio ha recentemente ritenuto opportuno intervistare il dottor Massimo Russo – attualmente Giudice presso il Tribunale di sorveglianza a Napoli..