Il sindaco di Salaparuta ha chiamato a raccolta tutti: autorità regionali (c’era Ludovico Giambrone della segreteria tecnica dell’assessore regionale al turismo Elvira Amata) e provinciali (c’era il vice prefetto di Trapani Luciano Zanta Platamone, il vice questore Laura Cavasino, il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, il manager dell’Asp Trapani Ferdinando Croce, il presidente del consiglio di Castelvetrano Mimmo Celia). L’occasione è stata la festa organizzata per la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, il salitano Nino Pizzolato. Il giovane 28enne ha vinto negli 89 kg per la disciplina del sollevamento pesi alle ultime Olimpiadi di Parigi e in questi giorni si trova in vacanza nel suo paese di nascita.

«Non dimentico mai le mie origini – ha detto Pizzolato nel suo intervento – la fatica per il successo è iniziata proprio da qui, dal mio paese quando ho iniziato ad appassionarmi a questo sport e ad allenarmi, e torno qui per ripartire». Il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella nel suo intervento ha detto: «Caro Nino, oggi l’Italia ti guarda ma soprattutto ti guardano i giovani. Quelli come te che raggiungono questi traguardi, siete ammirati per i successi ma anche perché diventate modelli di vita. Voi siete campioni di vita buona. Senza mai dimenticare umiltà e tenacia».

Il manager dell’Asp Trapani ha lanciato la proposta a Pizzolato di diventare il testimonial di una campagna del vivere sano da promuovere nelle scuole della provincia. All’atleta – in prima fila c’era la sua famiglia – il sindaco ha donato un quadro (Occhio per guardare e forza per spingere) dell’artista sambucese Pippo Vaccaro.

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