Cari lettori, turisti, vacanzieri o lavoratori fuori sede, siete pronti per la vostra vacanza nella bella Sicilia? O semplicemnete volete tornare a trascorrere le feste natalizie con i vostri cari? Niente di più sbagliato, come ogni anno si ripresenta lo stesso dilemma: investire i vostri risparmi per due settimane nella nostra isola o cambiare completamente piani. Abbiamo provato a simulare voli con qualsiasi compagnia con partenza Milano verso tutti e tre gli aeroporti siciliani, durante la settinana antecedente le festività natalizie, bene, il risultato? Il volo andata/ritorno si aggira su 500 euro (a persona), considerando di partire ad orari che non siano proprio comodissimi; infatti la simulazione prevede, per un risparmio di qualche euro partenze dalle prime luci dell’alba. Ovviamente il soggiorno sarà sicuramente piacevole, tra temperature più miti e tradizione isolane, ma vale davvero la pena scegliere la nostra metà per la pausa natalizia?
Chi viaggia per svago sicuramente opterà per altre destinazioni, chi, invece, lavorando fuori sede vuole tornare a trovare i propri cari, il rientro sarà caro e amaro, il prezzo da pagare per riabbracciare la famiglia e trascorrere qualche giorno nella propria terra. E’ desolante pensare quanto sia assurdo per una famiglia spostarsi per una piccola pausa dal lavoro, praticamente impossibile. La nostra isola è davvero arenata in porti irraggiungibili, e gli intoppi per non proseguire sono molteplici. Quale lustro si dà alla nostra isola per apprezzarla, quando questa diventa inaccessibile? Quale aiuto si concede ad una famiglia che vuole ritornare per stare con i familiari se i propri cari sembra vivano al di là del mondo? Che siano le proteste ad andare avanti ormai è consuetudine di ogni anno, ma ci chiediamo se davvero prima o poi cambierà qualcosa? Se davvero questa nostra Sicilia diverrà un posto in cui arrivare e partire ricordandosi delle sue bellezze e non di aver speso tutti i risparmi per un volo?
AUTORE. Patrizia Vivona