La pagella di fine anno è stata la più bella soddisfazione per i suoi genitori. Tutti 8 e la prima opportunità di alternanza scuola-lavoro in un ristorante vero, lontano dai banchi di scuola. Per Giulia Verde di Gibellina, 17 anni, affetta della sindrome di down, lavorare come cameriera al ristorante-pizzeria “La Massara” in paese, è stata la sua prima esperienza lavorativa. Ad accoglierla è stato Angelo Di Stefano, titolare dell’attività commerciale, che ha subito dato il bene stare all’Istituto alberghiero “Virgilio Titone” di Castelvetrano per consentire a Giulia di svolgere le ore di formazione per l’alternanza scuola-lavoro. È stata la prima volta sia per Giulia lavorare a contatto con i clienti, ma anche per Angelo Di Stefano di avere tra lo staff di camerieri una ragazza down.
«Giulia è una tipa testarda ma capace – spiega la mamma Chiara Caracci – e in questa esperienza si sta trovando benissimo. Del resto lei già da piccola era portata verso i lavori manuali e qui sta mettendo in pratica quanto ha studiato a scuola». Presso l’Istituto di Castelvetrano Giulia Verde, prima di due figlie, ha terminato il terzo anno di studi. «Per noi è un’esperienza straordinaria avere Giulia nel nostro staff – spiega Angelo Di Stefano – lei lavora nel turno di pranzo e la seguiamo nell’attività di sala. Lei serve, sparecchia, prepara i caffè, tenendo il contatto con i clienti. Lei non è diversa, lei è una di noi».
Grazie all’impegno dei genitori Giulia Verde è inserita nel Piano assistenziale individuale per la vita indipendente promosso dal Comune di Gibellina. «Noi già a casa vediamo quanto le piace questo lavoro – spiega ancora la mamma Chiara Caracci – quando dobbiamo pranzare e lei vuole apparecchiare la tavola tutto deve essere perfetto». Al ristorante come a casa per Giulia tutto deve essere in ordine. E basta il suo sorriso – pantalone nero, maglietta bianca e grembiule marrone – per far capire a chiunque che le barriere sono solo costruzioni mentali.
AUTORE. Max Firreri