È stata fissata per il 7 novembre prossimo l’udienza del Tar Sicilia che entrerà nel merito del ricorso in ottemperanza presentato dal Comune di Castelvetrano per far applicare la sentenza che lo stesso Tar ha pronunciato annullando la parte del decreto dell’Assessorato regionale all’istruzione per la parte riguardante lo smembramento del Circolo didattico “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano. I giudici del Tribunale amministrativo, nel disporre l’annullamento, hanno chiarito che va adottato «in ogni caso prima dell’inizio del nuovo anno scolastico». Da qui la sollecitazione da parte del Comune di Castelvetrano. Lo scorso 13 agosto il sindaco Giovanni Lentini ha scritto all’Assessore regionale all’istruzione Mimmo Turano e al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro per invitarli a ottemperare alla sentenza. Ma, al momento, dall’Assessorato non si è mosso foglia e la sentenza dei giudici amministrativi è rimasta solo sulla carta, seppur immediatamente esecutiva.
Sul fronte pratico l’anno scolastico è già stato avviato e, nonostante ci sia la sentenza del Tar, è valido al momento il decreto di smembramento. La dirigente scolastica dell’ex Circolo didattico “Giuseppe Di Matteo” Maria Luisa Simanella è stata trasferita al “Gesualdo Nosengo” di Petrosino e i plessi dell’ex circolo didattico sono stati già abbinati agli Istituti comprensivi “Capuana-Pardo” e “Lombardo-Radice-Pappalardo”. Intanto a chiedere che la sentenza Tar venga rispettata è stato anche il Consiglio di istituto dell’ex Circolo. Ma l’appello, al momento, è rimasto inascoltato. Avverso alla sentenza del Tar (che blocca lo smembramento del Circolo didattico) l’Assessorato regionale all’istruzione ha tempo sino al 30 ottobre per presentare ricorso.
AUTORE. Max Firreri