L’anticipazione e un primo stato d’avanzamento lavori pagati all’impresa e stamattina la riconsegna e la ripresa del cantiere. È quanto accaduto per i lavori che riguardano l’ampliamento dello spiazzo dell’ex oleificio “Fontane d’oro” di contrada Rosario a Campobello di Mazara, dove da anni viene allestito il campo per l’accoglienza dei migranti economici. I lavori sono stati finanziati dal Dipartimento libertà civili e immigrazione del Ministero dell’Interno: 350 mila euro per poter realizzare una piattaforma in cemento, l’impianto elettrico e idrico, installare i moduli prefabbricati con i servizi igienici e pagare i professionisti incaricati. A marzo scorso lo stop dei lavori. L’impresa “DMN costruzioni” comunica al Comune di fermarsi perché l’ente non paga, visto che i soldi devono arrivare a partita di giro dal Ministero dell’Interno.

Una lunga storia che a giugno CastelvetranoSelinunte.it ha raccontato, chiedendo al Ministero dell’Interno una replica che, però, non è mai arrivata. Appalto affidato dal Comune, a lavori in corso viene autorizzata una variante tecnica. Il cantiere, dopo una breve sosta, riprende. È la stessa ditta ad emettere una prima fattura di anticipo e una seconda per il primo stato d’avanzamento dei lavori. In totale circa 110 mila euro che la “DMN costruzioni” ha avanzato per realizzare il muro di contenimento, il massetto in cemento, i plinti per il posizionamento dei pali di illuminazione e la predisposizione per gli impianti elettrici e idrici. Le due fatture, sino a marzo scorso, non sono state pagate dal Comune che, a sua volta, non riceve le somme da parte del Ministero dell’Interno.

Dopo il servizio giornalistico la situazione si sblocca. Arrivano le somme dal Ministero e il Comune può pagare. Ora la ripresa dei lavori. L’impresa ha 15 giorni di tempo per asfaltare e completare l’impianto elettrico. Per il posizionamento dei bagni chimici bisognerà aspettare almeno due mesi. Sono stati ordinati ma i tempi di consegna saranno lunghi.

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