Grande tifoso del Milan e appassionato di calcio. Con la sua carrozzina elettrica, quando era in Sicilia per le vacanze, più volte si soffermava anche ore per vedere i suoi amici giocare a calcio e con loro gioiva, seppur non poteva muoversi. Vincenzo Barruzza, 32 anni, genitori originari di Campobello di Mazara “emigrati” a Piacenza, è scomparso lo scorso giugno in seguito a forma molto aggressiva di distrofia muscolare. Una malattia scoperta quando Vincenzo era bambino, a soli sei anni, e che ha portato tutta la famiglia a trasferirsi al Nord. Insieme alla mamma Enza, al papà Vito e al fratello Nicolò, ha trovato casa e affetti a Piacenza, affidandosi all’ospedale “Gaslini” di Genova per le terapie. Ma con Tre Fontane, dove la famiglia Barruzza trascorreva le vacanze, non ha mai reciso il legame.
Ora che Vincenzo non c’è più, gli amici e lo zio Egidio hanno voluto organizzare un memorial di calcetto a lui dedicato: 12 ore di partite no stop che si disputeranno nell’impianto di via 106 Ovest a Tre Fontane, che inizieranno alle ore 18 di domenica 13 e si concluderanno la mattina di lunedì 14. In programma ci sono anche momenti di intrattenimento musicale e grigliata, mentre alle ore 17,30 don Nicola Patti, presso i campetti di calcetto, celebrerà una santa messa in memoria di Vincenzo.
AUTORE. Max Firreri