La notte scorsa, sull’arenile ovest di Tre Fontane, sono emerse da sotto la sabbia delle tartarughine da un nido non censito. Presumibilmente a inizio giugno, la tartaruga caretta-caretta aveva deposto senza che nessuno la vedesse. Dopo circa due mesi le piccole sono uscite in superficie. Un gruppo ragazzi che era presente sul posto ha rinvenuto le tartarughe che anziché dirigersi verso il mare erano risalite sulla strada attirate dalle luci artificiali. Dopo aver allertato la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo e, quindi, il WWF Network Tartarughe marine, hanno provveduto a recuperare molte piccole, che si erano disorientate, facendo loro raggiungere il mare per salvarle.

La nottata è stata impegnativa ma l’attività dei volontari è stata fondamentale. Ricordiamo che in presenza di schiusa di tartarughe il comportamento da adottare è di non toccare, non intervenire, non usare fari, flash o telefonini se non nel caso in cui le tartarughe siano disorientate e quindi occorra che qualcuno con una luce, possibilmente schermata e non diretta le accompagni in acqua.
Nella mattinata Vincenzo Di Stefano del CNR si è recato sul posto al fine di individuare la possibile ubicazione del nido. Un grazie a Daniele e Anna La Mantia, Nicolò Savoca Antonino Mangiaracina, Giovanni Accardi, Luca Rizzo e Giuseppe Rizzo.

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