Report So.Ge.FinLa So.Ge.Fin, è una finanziaria che nel febbraio scorso è stata sciolta dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino a causa di operazioni finanziarie gestite in modo poco limpido. Ne parla anche la trasmissione Report di Milena Gabanelli su Rai3, il 10 maggio scorso, indicando come amministratore della società l’avvocato Antonio Atria di Castelvetrano.

In trasmissione viene precisato con chiarezza che la So.Ge.Fin non è accusata di mafia, anche se i suoi rapporti con alcuni personaggi sono ancora poco chiari. Ma l’avvocato Atria non ci sta e, ritenendosi vittima di un pregiudizio, riassume dal suo punto di vista quella che definisce “un’improvvida iniziativa di un giornalista dedito al sensazionalismo a tutti i costi”.

Secondo l’avvocato si sarebbe costruito il seguente assioma: “le mafie raggiungono i paradisi fiscali”, “San Marino è un paradiso fiscale”, “a Castelvetrano in provincia di Trapani (terra di mafia) vive l’Avv. Antonio Atria”, “l’Avv. Atria è amministratore di So.Ge.Fin. S.A.”, “alla So.Ge.Fin. è stata revocata la abilitazione ad operare”. Ergo: “l’Avv. Atria e Sogefin sono contigui alla mafia e per questa ragione operano a San Marino”.

Nella sua lunga lettera di replica l’avvocato scrive che è falso che lui sia mafioso o contiguo alla mafia, sottolineando di non avere amicizie con personaggi mafiosi, vantando le sue conoscenze nel mondo dell’antimafia e precisando che il suo ruolo all’interno della So.Ge.Fin è sempre stato di semplice consigliere. “L’unica mia colpa è di essere nato a Castelvetrano – aggiunge l’avvocato Atria – circostanza che diventa un marchio con cui timbrare a fuoco di infamia tutti coloro che abbiano avuto la ventura, o la sventura, di nascervi”.

Ma che cosa è stato detto davvero al riguardo, durante la trasmissione Report del 10 maggio scorso a Rai3?
Riportiamo di seguito, in versione integrale, la parte del servizio in questione.

Voce fuori campo: “Le mafie possono arrivare ovunque, ma una certa predilezione per i paradisi fiscali è indubbia. A Castelvetrano, provincia di Trapani, vive l’avvocato Antonio Atria, amministratore della Sogefin S.A., finanziaria sammarinese sciolta dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino nel febbraio scorso insieme ad altre due finanziarie, la FP e la Finanza e Progetti. La Sogefin non è accusata di mafia ma di operazioni finanziarie gestite in modo non cristallino”.
Intervento di Gabriele Gatti, segretario alle finanze di San Marino: <<La società intrattiene rapporti, le cui motivazioni non risultano chiare e documentate, con Picciotto Giovanni, soggetto con trascorsi giudiziari figlio di Francesco, altro soggetto con numerosi e rilevanti trascorsi giudiziari>>.

Voce fuori campo: “La società intratteneva rapporti con Giovanni Picciotto, figlio di Francesco, arrestato nel settembre scorso in questo hotel, sulla Costa Brava in Spagna. Picciotto è un finanziere messinese che ha costruito un impero sulla base di truffe, falsi in bilancio e bancarotte. Alla Fine degli anni ’70 sta nel carcere dell’Ucciardone a Palermo, in cella con don Masino Buscetta che, molto prima di diventare il grande pentito di cosa nostra, era in quel periodo boss di prestigio tra i mafiosi. E’ picciotto a pagare i conti di Buscetta, che amava passeggiare in carcere con champagne e aragoste”.

Nessuna accusa di mafia quindi, ma le cose da chiarire sono ancora tante.

Egidio Morici
www.500firme.it
per “L’isola”, quindicinale di informazione per la provincia di Trapani

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