Da circa un anno è ormai chiuso al traffico veicolare, un tratto della Strada Provinciale 56 che collega la statale tra Castelvetrano e Marinella di Selinunte con la zona del basso Belice.

Degli importanti disagi legati all’interruzione di questa strada, ne abbiamo già parlato su questo blog, lo scorso mese di agosto. Sono stati infatti collocati dei segnali che avvisano del blocco, senza però alcuna indicazione sulle strade alternative, creando non poche difficoltà a chi si sposta tra Porto Palo di Menfi e Marinella di Selinunte.

Pubblichiamo di seguito la lettera aperta di una lettrice che fa parte del gruppo Salvabelice

Strada interrotta da quasi un anno ed abbandonata nel dimenticatoio degli Amministratori locali e nell’indifferenza dei cittadini. Si tratta della ex SS115, che da Menfi conduce a Castelvetrano, chiusa per frana ( circa 70 metri lineari) nel tratto che va dal ponte sul fiume Belice all’incrocio con la strada Selinunte-Castelvetrano.

Una strada molto frequentata specialmente nel periodo primavera-autunno per la presenza di molti turisti, ospiti delle tantissime strutture alberghiere e rurali.Ma anche molto importante come arteria alternativa alla SS115 sulla quale, anche qui da un anno circa, sono in corso i lavori di ripristino e messa in sicurezza del lungo viadotto sul fiume Belice. Lavori che rallentano la circolazione e che, per quello che si riesce a intuire, si protrarranno a lungo. Da notare che quando fa brutto tempo, con pioggia e vento forte, percorrere l’alto viadotto nelle condizioni in cui si trova e doversi fermare ad attendere il segnale verde del semaforo, non è una situazione che fa stare tanto tranquilli, specialmente per i mezzi pesanti e per i pulmann che ogni giorno trasportano gli studenti da Menfi a Castelvetrano e viceversa.Ecco che avere la possibilità di percorrere una strada alternativa, come la ex SS115, anche per questo motivo sarebbe utile e necessaria.

Perchè, allora, chi di competenza non provvede dopo così tanto tempo?

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