Il progetto del nuovo porto turistico di Selinunte, opera del costo totale di 39 milioni di euro, a breve sarà pubblicato sulle Gazzette comunitaria e regionale.
Le procedure sono state avviare dalla Capitaneria di porto di Mazara al cui comandante Davide Accetta il sindaco Felice Errante nei giorni scorsi ha illustrato il progetto che è stato redatto dall’ing. Antonio Viviano, che lo ha realizzato sulla base degli studi batimetrici svolti da tecnici dell’Università di Catania e di un masterplan dell’arch. Odile Decq, che ha proposto di spostare l’infrastruttura portuale verso est, lungo zone da riqualificare.
Il porto prevede 400 posti barca, di cui 48 riservati ai marinai del luogo e 340 alla nautica da diporto, fra cui 5 anche a natanti lunghi sino a 30 metri e larghi quasi 9 metri.
Esso sarà di interesse regionale e potrà essere dato in concessione al Comune qualora ultimate le procedure non vi saranno proposte di osservazione o ulteriori istanze in concorrenza. Per la realizzazione dell’opera della quale Errante ha già firmato il progetto definitivo l’ente locale cerca anche investitori privati.
Margherita Leggio
per La Sicilia
sarebbe un bel porto pieno di sabbia in cui con le mareggiate da scirocco, con onde altre e frangenti, entrare con una qualsiasi barca sarà una vera impresa, meno che mai a qualcuno con una barca a vela che pescasse più di 1 metro e 50, verrebbe poi in mente anche soltanto di avvicinarsi . Inoltre essendo la cantieristica locale inesistente e quand’anche esistente sarebbe castelvetranese, non so bene di cosa stiamo parlando. Senza contare che i giri della nautica (gommoni dei paesani a parte) non passano affatto da lì non essendo quelle coste minimamente attrattive, né i contesti locali d’interesse per la navigazione e la sosta del diporto e dei diportisti. E’ inutile che si parli di Mazara e Sciacca come posti chissacché perché la gente in barca va alle Eolie, alle Egadi, e a Sciacca o a Portopalo non soltanto non ha cosa venirci a fare, ma i fondali sottoposta non sono adatti alle imbarcazioni con elevato pescaggio. Dunque ho scritto “sarebbe” e non sarà perché a mio avviso un simile progetto serve soltanto a pagare progettisti consulenti e poco più. In altri tempi sarebbe servito per “valorizzare” i villini fronte porto. Ma non è più tempo di questi business, si sa.