A volte basta poco. Guanti, scope, palette, sacchetti, un giro di telefonate e tanta buona volontà.
Da “La Sicilia” del 2 settembre 2008.
(Articolo di Margherita Leggio)
Selinunte, dodici persone ripuliscono il porticciolo
Un copertone, un ventilatore, un motorino di frigorifero, ferraglia arrugginita, carta, plastica e bottiglie, tante bottiglie di birra vuote costituiscono la maggior parte dei rifiuti raccolti al molo del porto di Selinunte in meno di tre ore, domenica pomeriggio, da un gruppo di amici composto da una dozzina di persone.
“In tutto – dice Egidio Morici – abbiamo riempito 15 sacchi di spazzatura che abbiamo differenziato. Il vetro lo abbiamo subito conferito nell’apposita campana che si trova vicino alla gru posta sul molo e che non ha mai funzionato. Abbiamo recuperato l’immondizia che si trovava tra le rocce del molo che da lontano appariva pulito”.
All’iniziativa hanno preso parte 4 marsalesi del gruppo “Piazza Pulita” che agli ecologisti hanno fornito le magliette.
“Al sindaco – conclude Morici – chiederemo di installare lungo il molo cestini in numero sufficiente e due cartelli, uno all’ingresso e uno nella parte terminale, che invitino la gente a servirsene”.
cari amici è facile dare sempre la colpa agli altri ..noi siciliani siamo bravi a farlo.. ci viene più difficile semlpicemente nn sporcare ..comunque adesso ..ci sono il gruppo dei rangers che monitorano .le spiagge di selin. .,Grazie ai marsalesi . e del loro interv…ma ritengo che le loro spiagge nn siano meno incasinate..e che hanno tanto lavoro a casa loro.. per il sign morici esistono volontari anche a castelv e selin se hai voglia contatta prima quelli di casa tua .. queste immagini degradano ulteriormente la nostra immagine…