Un aperitivo per rimediare ai «disagi organizzativi subìti da diversi ospiti». La singolare idea è stata del direttore del Parco di Selinunte Felice Crescente che oggi ha diramato una nota nella quale «prende atto con rammarico dei disagi organizzativi subiti da diversi ospiti durante l’evento di ieri sera “The Dinner in Red”». A organizzarlo è stata la Fondazione Donà delle Rose e, secondo quanto scrive Crescente, «il Parco archeologico non era parte attiva nell’organizzazione». Secondo quanto hanno raccontato alcuni ospiti della cena ai piedi del tempio E il cibo non è bastato per tutti, suscitando le lamentele di molti partecipanti. La maggior parte avevano acquistato il coupon tramite il web, mentre altri sono entrati come ospiti. Durante la serata, a un certo punto, si è assistito a qualche momento di tensione, con la gente che ha gridato contro Chiara Donà Delle Rose e reclamava più cibo. Nell’invito per la cena i commensali da casa dovevano portare il vino e il calice e vestirsi rigorosamente di rosso. Molti partecipanti rimasti a digiuno, sono stati poi visti mangiare presso alcuni venditori ambulanti nei pressi dell’ex stazione ferroviaria di Selinunte.
Chiara Donà Delle Rose a CastelvetranoSelinunte.it racconta di essere «amareggiata, nonostante l’enorme ciclopico lavoro che da settimane ho fatto con tutte le persone da me coinvolte e con lo staff gentilissimo del Parco. Il contributo di 25 euro dato dai partecipanti avrebbe coperto una minima parte dell’intero evento, il cui valore e la cui spesa è ampiamente superata». La Donà Delle Rose chiarisce, altresì: «L’organizzazione ha ricevuto 250 finali conferme, con una rigida conferma via e-mail ed estenuanti telefonate; abbiamo aggiunto ulteriori 20 posti in più per sicurezza. Il biglietto che i partecipanti hanno pagato era non per la cena ma per l’intero spettacolo».
E conclude: «Io ho offerto un evento al territorio ma non è stato minimamente apprezzato proprio nella sua interezza, questo è evidente a prescindere dalla questione cibo e catering interna al Parco; l’azienda risulta affidataria da due giorni a questa parte, per vincita di un bando pubblico, del servizio “food e beverage”. Con la ditta affronteremo le ragioni della carenza del suo servizio e del danno che andremo a valutare generato, ovviamente in contraddittorio e con una dinamica civile». La Donà Delle Rose ha ribadito, comunque, le sue scuse per quanto successo ieri sera.
Tra gli artisti, durante la serata si è esibito in forma gratuita con una performance di teatro equestre anche il castelvetranese Giuseppe Cimarosa. Da oggi il direttore del Parco ha invitato tutti i commensali dell’evento a un aperitivo gratuito presso la caffetteria Florio dentro il Parco. Lo potranno fare quando vogliono, a esclusione del 12 agosto, mostrando al bar il biglietto di partecipazione all’evento.
AUTORE. Max Firreri