L’avvio del servizio mensa nell’istituto comprensivo “Garibaldi-G.Paolo II” di Salemi è finito al centro di un’interrogazione consiliare presentata dal gruppo “Scrusciu”, composto da Giuseppina Spagnolo, Giuseppa Asaro e Giuseppe Loiacono. Ad oggi il servizio non è ancora partito e i consiglieri hanno interrogato il sindaco sul perché si sono accumulati questi ritardi. «Le famiglie denunciano una situazione di grande disagio che stanno affrontando, stante l’incertezza sulla reale data di avvio del servizio di mensa scolastica negli asili nido e nella scuola dell’infanzia», scrivono nell’interrogazione i tre consiglieri. Dal Comune il sindaco Vito Scalisi spiega che ieri (lunedì 28 ottobre, ndr) era l’ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte economiche da parte delle ditte partecipanti. Gli uffici stanno svolgendo la procedura tramite il Mepa. E il primo cittadino ammette che ci sono stati dei ritardi: «Le variazioni di bilancio (per l’incremento dei costi della mensa) sono state approvate il 17 settembre, il 2 ottobre è stato avviato l’iter sul Mepa con l’invio degli inviti», spiega. Ma c’è di più, perché nel frattempo si sono conclusi i lavori presso il centro cottura dell’istituto. Toccherà ora agli uffici completare l’iter per l’affidamento del servizio per così avviarlo.
AUTORE. Redazione