La Procura della Repubblica di Sciacca avrebbe sequestrato, dopo un sopralluogo dei carabinieri, 144 blocchi di cemento che dovrebbero servire per deviare il corso del fiume Verdura in vista dei lavori di ripristino del ponte crollato lo scorso 2 febbraio lungo la strada statale 115.
Come scrive Fabio Russello su Repubblica.it, la Procura intende verificare il materiale contenuto all’interno dei blocchi che solo all’esterno sono di cemento mentre all’interno sarebbe stato rinvenuto materiale di risulta, compresa carta, ferraglia e rifiuti in genere.
A spingere i carabinieri al sopralluogo le denunce di alcuni cittadini che si sarebbero accorti del “contenuto” dei blocchi, alcuni dei quali già posati sul letto del fiume per devirne l’alveo.
I lavori per ripristinare il ponte non sono stati bloccati ma subiranno ovviamente un ulteriore rallentamento ed è pressoché impossibile che la viabilità possa essere resa possibile entro il 10 aprile come era stato previsto.
AUTORE. Altre Fonti
E’ semplicemente vergognoso quello che stà accadendo per la ricostruzione del ponte sul fiume Verdura.
Sono blocchi inbottiti,ultimo modello tedesco VW33 della
Bidons EMP di Berlino.Costo Euro 800 cadauno.
Cittadini informatevi
Amico…
a casa mia
se io pagare cemento
io pretendere cemento.
Saranno pure i blocchi come dici tu, ma allora andava dichiarato, altrimenti delle due l’una:
o essere truffa economica
o pan di monnezza bagnata…
@Francesco, a parte l’assurdità di comprare sti blocchi per 800 Euro a pezzo da una ditta di Berlino, su tutta la rete, l’unico a conoscere questa ditta sei Tu?
Google trova solo la tua citazione, o la ditta non è mai stata cercata con google o non esiste.
Ce l’hai un link di questa fantomatica ditta che riesce a vendere monnezza a una regione che non sa dove mettere la propria di monezza?
ci sommergono di spazzatura,mi auguro ke le indagini siano svolte con severità!!!
Poi lasciami dire che una ditta “tedesca” che si chiama BIDONS mi suona appena strano… tanto valeva si chiamasse TRULLALLERO…