Nel 2014 chiudeva nell’agrigentino una delle arterie principali per la viabilità, il viadotto Cansalamone, oggi sono stati destinati quasi nove milioni di euro per il suo recupero.
Attraverso una gara pubblica della Regione Siciliana, si potranno presentare offerte per via telematica fino al 13 gennaio, 2025
Un intervento – afferma Schifani – che pone fine a dieci anni di disagi, in particolare per i residenti di alcuni quartieri costretti a percorsi alternativi per raggiungere il centro della città. La riapertura del viadotto arrecherà, tra l’altro, evidenti vantaggi alla circolazione, specie durante la stagione estiva quando Sciacca, località a forte vocazione turistica, è interessata da consistenti volumi di traffico”
Nonostante il viadotto avesse nell’arco degli anni subito delle opere di consolidamento, la sua instabilità e il suo progressivo degrado lo rendevano molto pericoloso; ragion per cui, l’opera degli anni 60 è stata chiusa.
Oggi il suo recupero prevede: consolidamento dei piloni,  ripristino dei cosiddetti freni sismici,  rifacimento dell’intera pavimentazione e sistemazione idraulica dell’omonimo torrente che scorre sotto la grande impalcatura in cemento armato.
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