I lavori sono ripresi e ora vanno spediti e, secondo quanto spiegano dall’Asp Trapani, già le stanze interne del pronto soccorso dovrebbero essere pronte entro fine mese. Sono i lavori d’adeguamento dell’area d’emergenza dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, iniziati quasi un anno addietro e andati avanti a singhiozzo. Da tempo l’entrata provvisoria in pronto soccorso è stata allestita a fianco alla camera mortuaria, coi pazienti costretti in barella o senza, a prendere l’ascensore per raggiungere il piano del pronto soccorso. Per via dei lavori in corso anche le stanze d’intervento per i medici sono state ridotte a due, di cui una davvero piccola, coi medici costretti a lavorare in condizioni davvero critiche.
L’appalto per i lavori è stato bandito prima del Covid, poi la pandemia ha costretto allo stop il cantiere e nel periodo post Covid tra l’impresa e l’Asp Trapani ci sono state frizioni finite anche con alcune diffide. Ora, assicurano dall’Asp Trapani, la situazione «si è sbloccata» e i lavori sono ripresi. All’interno le stanze (con impianti elettrici e infissi nuovi) già entro fine settembre dovrebbero essere consegnate, mentre all’esterno si sta procedendo per la realizzazione della camera calda, ossia la zona dove si ferma l’ambulanza per consentire il transito in ospedale dell’ammalato.
AUTORE. Redazione