Il Comitato civico “Orgoglio castelvetranese” torna in campo per la difesa dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. Lo scorso luglio il neo sindaco Giovanni Lentini ha chiesto al presidente del Comitato Franco Messina di partecipare a un incontro con altri sindaci nel quale si discuteva della rimodulazione del nuovo piano sanitario regionale. Così il Comitato ha avanzato subito alcune proposte. A partire dal riattivare il punto nascite, applicando una deroga al decreto Balduzzi, considerando la zona del Belìce come disagiata sismica di secondo grado. “Orgoglio castelvetranese” chiede la riapertura della Pediatria, trasferita all’ospedale di Mazara del Vallo nel 2021.

La situazione dell’ospedale di Castelvetrano preoccupa il Comitato “Orgoglio castelvetranese”. «Il dirigente di Ginecologia Vito Francesco Cuttone, con soli quattro medici e otto posti letto, ha scritto una nota all’Asp di Trapani – dice Franco Messina – lamentando l’ulteriore proroga dell’affiancamento dei ginecologi dell’ospedale di Castelvetrano a quelli del reparto a Mazara del Vallo, ancora sino alla fine del mese di settembre». E Messina s’interroga: «Perché non si coinvolgono le unità di Ginecologia degli altri ospedali della provincia per dare supporto a quello di Mazara?».

La difesa dell’ospedale di Castelvetrano, chiedendo il potenziamento di tutti i reparti, per “Orgoglio castelvetranese” è necessario. «Si tratta di una struttura di circa 22.000 mq. su cinque piani, che possiede all’interno della cittadella sanitaria di circa 48.000 mq. Un elisoccorso autorizzato al decollo notturno ed è punto di riferimento per tutta la Valle del Belìce», aggiunge Messina.

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