Nel corso di una Giunta in pubblica udienza, tenutasi a Marinella di Selinunte, si è approvato il progetto preliminare, redatto dall’Ing. Antonio Viviano ed illustrato dallo stesso e dal Dirigente del Settore Opere Pubbliche, Ing. Giuseppe Taddeo, che sarà adesso sottoposto all’approvazione da parte dei competenti organi regionali e nazionali.
La seduta si è aperta con un minuto di raccoglimento per onorare la prematura scomparsa della sig.ra Katia Saluto, impiegata comunale, nonché suocera del vice-sindaco Avv. Marco Campagna.
Il progetto preliminare è corredato dagli studi batimetrici, effettuati dai tecnici dell’Università degli studi di Catania, e prevede la realizzazione di 48 posti barca per i pescherecci locali, ed altri 340 per la nautica da diporto, con la possibilità di spazi anche per imbarcazioni molto grandi. L’investimento di un primo lotto funzionale sarà pari a circa 13 milioni di euro, e consentirà la realizzazione della diga foranea e di tutte le infrastrutture a mare.
La realizzazione di tutti i servizi ed il completamento richiederanno un ulteriore investimento di circa 20 milioni di euro.
Con oggi si conclude un iter procedurale già iniziato nel 2002 che sarà determinante per realizzare il sogno di tutti i castelvetranesi , la realizzazione di un porto con caratteristiche di eccellenza – afferma il Sindaco Felice Errante– da lunedì,poi, gli uffici attiveranno tutte le procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni di legge e l’Amministrazione si attiverà per la ricerca dei fondi.
fonte. Comunicato Stampa – Comune di Castelvetrano
AUTORE. Flavio Leone
Spero proprio che il progetto sia approvato e che si trovino i fondi
incrociamo le dita, rappresenta davvero la svolta!!!!
Speriamo che questo progetto arrivi al traguardo della fattibilità, e che non faccia la fine del faraonico porto turiscico di Porto Palo della vicina Menfi. Le opere faraoniche in questo periodo di vacche magre non tirano, bisogna anche acconterntarsi di progetti meno ambiziosi.
Quindi darà l’ingresso sempre a sud/est ovvero scirocco. Il mare grosso non continuerà a convogliare poseidonea a non finire?
scusate, notizie per il vecchio campo di avviazione?
Mi compiaccio molto con il Sindaco per questa approvazione del progetto preliminare, senza essere scortese, vorrei però il Sindaco facesse sapere alla città anche i tempi previsti per l’approvazione del
definitivo e del progetto esecutivo nonchè l’esistenza delle risorse finanziarie per l’appalto dei lavori.
Mi dispiacerebbe molto se fosse solo annunzio fine a sè stesso, o meglio a bassi fini promozionali di questa amministrazione.
Franco concordo in pieno quello che scrivi ed in più aggiungo delle grosse “sciroccate” che solo chi, come me, ha vissuto ciò che succede durante le notti più burrascose all’interno del porticciolo:cime e pontili cedere, imbarcazioni affondare e gente che corre da un lato all’altro delle banchine per cercare di preservare al meglio la propria barca fissando diverse cime in punti solidi.
E’ possibile però che, anche questa volta, installino un cancello, magari automatico, all’ingresso del nuovo porto per scongiurare i possibili “disagi” provocati dal nostro amato scirocco!
L’apertura del porto in questa posizione come quella attuale farà entrare le alghe… ma vero non si capisce che siamo a taglio di scirocco l’apertura si deve fare all’incontrario caro Ing Taddeo…
il progetto del porto di porto palo menfi è naufragato per varie cause, già buona parte dei finanziamenti era stata trovata e si era ad un passo dall’approvazione del progetto definitivo. ma il seguire passo per passo l’evoluzione di quel progetto da tutti i punti di vista (tecnico, archeologico, ect.) mi fa supporre che vi sia un grosso errore progettuale per il porto di selinunte, l’ingresso del porto deve essere fatto a ponente, infatti il primo progetto di porto palo prevedeva l’ingresso a scirocco, praticamente quello esistente, ma da studi più approfonditi delle correnti e dei movimenti delle sabbie e pure dall’esperienza che si ha vedendo quello che succede nei porti già esistenti della zona, si è visto che per evitare insabbiamenti l’ideale è fare l’ingresso ad occidente, ed infatti il porto di porto palo era stato riprogettato con l’ingresso a ponente. Inoltre la murata di sopraflutto dovrebbe, a mio parere, essere allungata, preciso che per molti porti già esistenti si parla di prolungare le murate di sopraflutto appunto per evitare il crearsi all’interno del porto di risacche che spesso creano problemi alle barche ormeggiate, oltre che per evitare l’insabbiamento. Insomma, non me ne vogliano i vari ingegneri del Comune, ma per poter costruire un porto che poi non abbia bisogno di rifacimenti servono persone esperte nel settore dei progetti dei porti e bisogna essere coadiuvati da esperti nello studio delle correnti e delle condizioni meteomarine della zona per poi non parlare dello spazio che bisognerebbe lasciare a terra per le normali strutture che sicuramente si dovranno realizzare per la normale vita portuale.
Altra domanda: ma in tutto questo il nostro amato depuratore che fine farà???? forse resterà dov’è in bella vista per i turisti che verranno???