A Marinella di Selinunte, Giuseppe Passalacqua capitano di pesca, durante la salpata delle reti ha avuto una sorpresa tra i pesci catturati con la rete a bordo sulla sua imbarcazione.
A pesca con il tramaglio su un fondale di 20-25 metri, tra mormore e pesci di fondo il pescatore ha trovato un pesce non proprio tipico dei fondali Siciliani. Nero, con i baffi e senza scaglie. Era un pesce gatto.
La pesca è avvenuta a distanza di circa 5 Km dall’ansa del fiume Belice. Probabilmente la mareggiata dei giorni scorsi ha trasportato con se il piccolo pesce sino alle acque più profonde che alla cattura era ancora vivo. Il pesce gatto è una specie resistente che si è adattata a vivere in ambienti diversi dalla sua origine.
Nel territorio italiano ormai vivono le acque dolci da nord a sud raggiungendo dimensioni ragguardevoli e facendo incetta di specie lacustri, alcune delle quali scomparse dai bacini di origine proprio a causa di questo pesce. Che sia il primo passo per un adattamento alla vita marina oppure è soltanto una casualità?
di Marcello Guadagnino
per www.ilgiornaledeimarinai.it
Il Belice è pieno di questa schifezza,oramai hanno colonizzato tutto il fiume , si vede che qualche buontempone ha pensato bene di buttarceli dentro non sapendo più cosa farne,
fatevi 2 conti e capirete da dove arrivano