LIBERARientra in gioco l’associazione “Libera” nella delicata partita dell’immobile confiscato alla ‘ndrangheta a Buccinasco. Forse su mediazione del neoassessore alla Sicurezza Tiziana Maiolo, sono ricominciate le trattative tra l’Amministrazione e il coordinamento antimafioso fondato da don Ciotti, maturato nei possedimenti confiscati alla Mafia..

L’immobile ospiterà uno spazio per la vendita di prodotti coltivati sulle terre confiscate. Sugli scaffali troverebbe posto la pasta delle terre confiscate a Provenzano e l’olio Nocellara del Belice di Castelvetrano.

Il Comune si impegnerebbe a organizzare nell’ex pizzeria dei dibattiti sul tema della legalità. Alimenti per la pancia e per la coscienza, insomma, coniugati nella stessa struttura sull’esempio delle altre “Botteghe dei sapori e dei saperi” realizzate da Libera. La recente svolta sarà veramente tale quando anche la Provincia di Milano darà il suo parere favorevole al progetto. L’incontro con l’assessora Francesca Corso sarà fissato nei prossimi giorni.

GLI ALTRI BENI CONFISCATI
L’assessora provinciale Francesca CorsoIntanto è cominciato il conto alla rovescia anche per l’inaugurazione del bene confiscato alla ‘ndrangheta in via Odessa, dove è stato realizzato un asilo nido. L’Amministrazione comunale segnalerà che si tratta di un immobile confiscato tramite l’affissione di una targa. L’asilo sarà dedicato ai dedicato a Salvatore e Giuseppe Asta, i due gemellini di 6 anni che il 2 aprile 1985, a Pizzolungo di Erice (Trapani) furono dilaniati assieme alla loro mamma, Barbara Rizzo, nel fallito attentato al giudice Carlo Palermo. Libera animerà la cerimonia con la presenza di alcuni familiari di vittime di mafia.

Le novità non sono finite. Entro qualche mese anche gli altri due immobili confiscati sul territorio di Buccinasco e diventati alloggi per studenti familiari di vittime di mafia saranno finalmente occupati. Libera divulgherà la notizia in Sicilia e in Calabria e ha dato la propria disponibilità all’Amministrazione comunale di lavorare alla stesura di un nuovo bando.

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