Alcune lesioni ai muri metterebbero a rischio la sicurezza di chi vi lavora e così gli uffici del Consorzio di bonifica “Trapani 1” di contrada San Nicola, lungo la strada statale 115 nel tratto compreso tra Mazara del Vallo-Campobello di Mazara, sono stati dichiarati inagibili. Una chiusura «temporanea» assicurano dal Consorzio che ha, comunque, già creato disagi agli agricoltori esasperati per la mancanza d’acqua. Attualmente per richiedere l’erogazione dell’acqua gli agricoltori dell’area irrigua n.3 devono raggiungere baglio Elefante, altra sede del Consorzio, che si trova a quasi 10km di distanza rispetto alla sede di San Nicola. In quest’ultima si sta valutando anche l’ipotesi di aprire gli uffici in container.

Intanto la questione siccità sta mettendo in ginocchio il comparto agricolo. La zona Mazara-Campobello-Castelvetrano viene servita dal Consorzio di bonifica “Trapani 1” con l’acqua che viene fornita dalla diga Trinità. Quest’anno sono stati autorizzati solamente 1,8 milioni di metri cubi, quando il comparto ne avrebbe bisogno di circa 5,5 milioni di metri cubi. Dalla diga Garcia, invece, non è stato autorizzata nemmeno una goccia d’acqua. E l’acqua di quell’invaso serve in parte anche il Consorzio “Trapani 1” ma, soprattutto, il Consorzio “Agrigento 3”.

AUTORE.