Stasera alle 20.30 le nazionali Italiana e Tedesca si affronteranno nella seconda semifinale dell’Europeo presso lo stadio di Varsavia.

Finora il cammino delle due squadre è stato profondamente diverso: la Germania è stata un rullo compressore, ha distrutto tutte le squadre contro cui ha giocato, faticando solo un po’ contro il Portogallo, ha mostrato una forma fisica eccezionale e brillantezza in ogni reparto; l’Italia, pur non demeritando a livello di gioco, ha faticato a concretizzare le occasioni prodotte , ottenendo una rocambolesca qualificazione nel girone e una meritata vittoria ai rigori contro l’Inghilterra nei quarti di finale.

Nello scontro diretto si intrecciano tanti significati legati a temi di attualità : il primo di questi è ovviamente il fattore politico , dove si rispecchia perfettamente la situazione sportiva.

La locomotiva tedesca guida e comanda l’Europa con la sua politica economica : Angela Merkel mantiene la linea del rigore che non viene digerita dal resto degli Stati Europei. D’altro canto l’Italia , tramite i sacrifici imposti dal premier Monti, sta cercando di uscire dalla crisi che coinvolge anche Grecia , Spagna e Portogallo. Bisogna però sottolineare che la leadership tedesca è meritata in quanto il popolo germanico ha alle spalle 10 anni di riforme strutturali grazie alle quali adesso la disoccupazione è al 6%. Questa superiorità è stata recentemente cavalcata dai media tedeschi , tranne che da quelli sportivi : sono ancora nella memoria comune gli attacchi della stampa tedesca nei confronti degli Italiani (arrivarono ad esortare i connazionali a non mangiare più pizza…), così come le successive retromarce puntuali dopo ogni sconfitta tedesca.

Al di là dei pittoreschi contorni , le squadre che scendono in campo saranno completamente diverse: una sola punta di ruolo per la Germania(Klose o Gomez) con tre trequartisti alle spalle, centrocampo tecnico e due punte per l’Italia ( Balotelli e Cassano ). L’Italia può sorprendere la Germania per vie centrali e sul lato destro , dove Boateng non sembra irresistibile , mentre dovrà prestare molta attenzione alle scorribande dei centrocampisti tedeschi , in particolare Ozil.

Ovviamente i nostri avversari sono pesantemente favoriti dai pronostici , per cui , per andare ad affrontare la Spagna in finale servirà tutta la determinazione e la classe dei nostri 11 campioni. A loro, come sempre, è dedicato il nostro Alè Italia!

AUTORE.