Forse al sindaco di Castelvetrano non piacciono le persone che fanno informazione senza dipendere dai comunicati stampa.
Sarà per questo che dai microfoni di una radio privata, Felice Errante ha espresso il suo dissenso sul mio breve video della Punto Bianca pubblicato in rete.
Dopo aver spiegato di aver preferito non dare risalto ad una notizia probabilmente poco rilevante in termini di allarme sociale, dice: “Per essere molto chiari, il signor Morici può dormire sonni tranquilli per il futuro, che misteri questa amministrazione comunale non ne ha. Mi farebbe piacere, per altro, con lui confrontarmi. Ma non ama lui confrontarsi con questo sindaco – aggiunge il primo cittadino – lui scrive, fa messaggi, fa riprese alla stazione, poi fa riprese sulla Punto bianca…”
Ma il senso dell’articolo sulla Punto Bianca era quello di stimolare una riflessione sulla sicurezza di quel parcheggio comunale nelle ore serali, soprattutto nel contesto dei danneggiamenti alle auto del Comune avvenuti il mese dopo.
Certamente è la prima volta che un sindaco sente il bisogno di confrontarsi con un blogger, anche se non mi è ancora chiaro su quali temi.
Già, perché se il caso della Punto bianca e il problema della videosorveglianza non hanno poi questo grande rilievo sulla pubblica opinione, non si può dire altrettanto di altre questioni.
Se proprio vuole, più che confrontarsi con me, forse potrebbe farlo con i contenuti che ogni tanto riporto. E lì c’è solo l’imbarazzo della scelta, basterebbe soltanto leggere gli articoli e dire la propria.
Ne riporto soltanto alcuni:
A Castelvetrano i bambini fanno “brrr…”
L’arresto di Santo Sacco, la politica e la mafia
Castelvetrano, ma quale racket?
La procura apre un’inchiesta sulla “Gomorra di Castelvetrano”
Quella strana antimafia in provincia di Trapani
Anche se, forse, il confronto che la gente si aspetta è quello con l’opposizione, con gli altri partiti, con i movimenti e le parti sociali. Non i monologhi in radio (quelli si, senza alcun contraddittorio), né tanto meno il confronto con un blogger.
Egidio Morici
www.500firme.it
e.morici@alice.it
Credo sia la prima volta nella storia che un giornalista o blogger come preferisce essere indicato, rifiuti il confronto con un primo cittadino dal quale, normalmente, si brama un intervista!
Ed è altrettanto inusuale che si inviti, sempre a distanza e sempre lo stesso sindaco, a dare risposte su diversi articoli pubblicati, risposte lecitamente pretese dai cittadini.
Al contempo si taccia il sindaco in questione di gradire solo comunicati stampa ed interviste radiofoniche senza contraddittorio.
Sig. Morici, mi perdoni, ma se il sindaco vorrebbe un confronto con lei, lei vorrebbe che il sindaco rispondesse ai tanti suoi interrogativi a beneficio dei cittadini, non sarebbe più semplice accettare l’invito e dare un senso ai suoi tanti articoli d’inchiesta?
O siamo solo bravi a tirar le pietre e nascondere la mano?
Accetti, lo incontri, lo metta in difficoltà….e se non vuole farlo per se stesso lo faccia per tutti noi!
Pensa di riuscire in tale sovrumano sforzo?
Forse qualche interrogativo adesso ce lo porremo noi lettori….
Cordialmente.
Signor Morici, apprezzo davvero il suo lavoro ma credo che lei debba accettare l’invito del sindaco ad un confronto (pubblico, possibilmente). Sarebbe bello se lei lo intervistasse incalzandolo sugli argomenti che lei ha elencato. Non sono molti i politici che si aprono così al confronto con giornalisti o blogger, di questo lei dovrebbe dargliene atto.
Il giornalismo è tutta un’altra cosa, non certo il mestiere di Morici. Blogger a perditempo col solo scopo di uscire dall’anominato più profondo.
però il signor morici ha messo in piena luce la tragedia delle cave del belvedere,cosa che certi suoi cittadini di grido ,come giornalisti hanno fatto cilecca…e lo sapevano di questo incubo…ce ne fossero come i ls.morici….onesti cittadini castelvetranesi meritano rispetto no velenose critiche ….
Questo è il vero volto del giornalismo italiano!!!
lasciando stare le critiche su Morici che comunque riesce a denunciare delle cose che altri ne denunciano e ne vedono, mi chiedo: ma dove sono questi “giornalisti” a Castelvetrano?…Illuminatemi perchè o sono cieco io o veramente non ce ne sono, anzi preferirei avere una risposta anche da chi ci si sente “giornalista”…grazie.
Giornalisti o blogger che si voglia essere, credo lo scopo sia fare informazione o denunciare.
Quando un sindaco pluri chiamato in causa dà disponibilità ad essere “interrogato”, quale migliore occasione?!
Eppure mi pare di capire che giornalisti o blogger, qui si taccia alla grande!
Insomma Sig. Morici, questi tanto declamati attributi vuol mostrarceli?
Perchè vuol lasciare i suoi articoli di denuncia “lettera morta”?
Vuole che le recuperiamo noi il numero di telefono di Errante per una bella intervista a tutto campo?
“Qualcuno” scriveva: uomini, mezz’uomini, ominicchi,(con rispetto parlando)pigliainculo e quaquaraquà..
…dove ha deciso di collocarsi?
Cordialmente.
Nonostante il rispetto dovuto al giornalismo libero, conosco il modus operandi di alcuni operatori “della penna” che si fanno prendere troppo la mano e sempre nella stessa direzione e orientamento.
E’ vero che chi, per fatto elettivo, rappresenta il popolo non può sottrarsi al confronto anche verso chi è fazioso e parziale per vocazione, ma mi è già capitato di vedere colui il quale incarna il sacro fuoco del moralismo giornalistico più oltranzista sottrarsi al confronto persino con chi è anche dalla sua stessa parte di cittadino per la sensibilizzazione avverso il fenomeno mafioso.
Se sulla questione sociologica e culturale di questo aspetto di patologia sociale si litiga fra persone della stessa parte, è difficile che soggetti molto diversi fra loro accettino di confrontarsi dialetticamente.
Su questo piano, i miei complimenti al nostro sindaco che incarna il mio ideale di politico che accetta di confrontarsi con qualsiasi cittadino, nell’ottica del dialogo a cui è responsabilmente obbligato il primo cittadino anche nei confronti dell’ultimo, affinchè non siano solo parole quelle dette dal sindaco di tutti i cittadini. Tutto ciò argomento in linea generale.
Per lo specifico episodio, prima di esprimere un giudizio dovrò pazientemente attendere l’auspicato confronto fra l’Avv. Errante ed Egidio Morici.
Ma se dovessi pronunciare un pre-giudizio, esclamerei istintivamente che fra i due un primo risultato in senso calcistico sarebbe un bell’ 1 a 0 per il nostro sindaco rispetto all’amministratore di condominio che non vuole intervistarlo.
Non c’è l’ho con gli amministratori di condominio fra i quali annovero alcuni miei amici e ex alunni, ma non mi aggradano i giornalisti scandalistici per partito preso. Senza offesa sig. Morici e senza nulla togliere al suo innegabile spirito critico che aiuta la libera opinione, ma se fosse da lei manifestato con più obiettività e minore faziosità, le assicuro le verrebbe molto meglio e più utile all’opinione pubblica.
Franco Messina