Il profumo dei dolci di una volta sfornati dalle nonne, che inebriava le stanze delle nostre case. La preparazione come un vero rito, dove attorno alla tavola si riunivano nonni ma anche nipoti che, col gioco, apprendevano come intagliare dolci e impastare la farina Maiorca. Sarà un tuffo all’indietro quello che si potrà vivere oggi pomeriggio (sabato, dalle ore 16,30 alle 21) e domani (domenica, dalle 9,30 alle 21,30) al palazzo Accardi di Campobello di Mazara col laboratorio dei dolci tradizionali del Natale, promosso dalla Pro Loco di Campobello e delle frazioni. L’occasione è il “Nocellara Expò” che si terrà oggi e domani lungo la via Garibaldi. A preparare i dolci sarà la “brigata” Costa di Cusa, un gruppo di donne di diversa età che impasteranno la farina Maiorca e intaglieranno li cassateddi col ripieno di fico e mandorle. Ma al tavolo prepareranno anche biscotti al latte e col sesamo.

«La farina utilizzata sarà tipo Maiorca – spiega il presidente della Pro Loco Max Firreri – per rievocare un’antica tradizione che avveniva nelle nostre case durante il periodo che precedeva il Natale. I dolci venivano preparati rigorosamente con la Maiorca perché era una farina più morbida e profumata. Il laboratorio, nell’ottica della Pro Loco, ha uno scopo didattico, ossia quello di tramandare l’arte della preparazione dei dolci antici del Natale alle nuove generazioni. Ecco perché abbiamo pensato a un laboratorio visibile a tutti, dove le donne spiegheranno particolari e aneddoti. Questo percorso didattico è stato condiviso anche dal mugnaio Filippo Drago che, con noi, promuove la Sicilia».

 

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