Dall’estate 2012 la piscina di Gibellina è chiusa al pubblico e abbandonata. E questo per l’onorevole Cristina Ciminnisi (M5S) è uno «scandalo». Il deputato regionale è intervenuto sulla vicenda della piscina di proprietà dell’ex Provincia di Trapani (oggi Libero Consorzio di Comuni) che da 12 anni non è stata mai più riaperta. L’ultima stagione di attività è stata l’estate 2012, da allora luci e motori della piscina sono spenti. «Va restituita al più presto alla fruizione pubblica – spiega la Ciminnisi – il Governo della Regione Siciliana anziché preoccuparsi di come ripristinare le “poltrone” provinciali dovrebbe interessarsi prioritariamente di garantire i servizi ai cittadini che in questi anni sono finiti nell’abbandono proprio per l’impossibilità, anche economica e finanziaria, delle ex Province Regionali di farvi fronte». L’onorevole grillina ha presentato un’interrogazione sulla vicenda.

«La Regione – continua Ciminnisi – non può assistere, inerte, a questo esempio di cattiva amministrazione. Se non vuole rendersene complice dovrebbe sollecitare il Libero Consorzio Comunale di Trapani, proprietario dell’impianto, perché individui una soluzione tecnica e giuridica per l’affidamento e la riapertura. Anzi, è la Regione che dovrebbe dirci cosa intende fare per garantire alla popolazione del Belìce il diritto allo sport, per mostrarsi sensibile e attenta ai bisogni dei territori delle aree interne».

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