Temperature fredde, necessità di accendere i termosifoni e bollette con importi più cari. È questo quanto si prospetta per i prossimi mesi anche al Sud Italia. Considerando anche le brutte sorprese verificatesi nel mercato energia, l’associazione “Codici” fornisce alcuni consigli per utilizzare in maniera corretta i riscaldamenti, risparmiando sulla bolletta del gas e inquinando di meno. Il primo suggerimento è quello di affidarsi al buon senso con alcune semplici azioni che riguardano la scelta del fornitore e le abitudini quotidiane. È consigliabile confrontare le offerte sul mercato per individuare quella più adatta alle proprie esigenze, considerando anche i tempi di attivazione di un nuovo contratto. Andando sul pratico, è meglio limitare i ricambi di aria quando il riscaldamento è in funzione, lasciare liberi i termosifoni così da non ostacolare la propagazione del calore ed abbassare di notte le tapparelle per mantenere il caldo all’interno dell’abitazione.

Ma ci sono anche le buone pratiche. Come usare in maniera accorta i fornelli per evitare bollette salate, cucinando con la pentola a pressione o utilizzando il coperchio quando si fa bollire l’acqua, e riducendo lo spreco di acqua calda quando si lavano le stoviglie o quando si fa la doccia. Un’altra azione utile da seguire è quella di controllare la temperatura dei termosifoni, perché un caldo eccessivo non fa bene alle tasche e nemmeno alla salute. Gli esperti ricordano che bastano 19°C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile. “Codici” consiglia anche la manutenzione degli impianti.

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