Il tumore al seno, l’intervento, la chemioterapia, la musica, i concerti e ora la donazione di 6.000 euro al reparto di Oncologia dell’ospedale di Castelvetrano dove è stata curata. A donare la somma, ricavato di quattro concerti a Selinunte, Triscina, Partanna e Castelvetrano, è stata Francesca Impallari, 50 anni, operata nel 2021 all’Istituto europeo di oncologia di Milano e poi seguita presso l’Unità di Oncologia dell’ospedale “Vittorio Emanuele II”, guidata dal dottor Liborio Di Cristina. Oggi pomeriggio, con una breve cerimonia, è avvenuta la consegna simbolica della somma che Francesca Impallari, tramite la sua associazione “Music Art Culture”, donerà di volta in volta in base alle richieste che arriveranno dal reparto, sia per acquistare attrezzature che per aiutare i familiari dei pazienti che avranno bisogno. «Solo chi ha vissuto in questi reparti capisce il bisogno – ha detto Francesca Impallari – dentro questo reparto si tocca la sofferenza ma si vive anche di speranza; il malato oncologico vive col punto interrogativo». La musica, in questo periodo in cui ha vissuto l’intervento ma anche la chemioterapia e la radioterapia, è stato un toccasana per Francesca Impallari: «La musica mi ha aiutato in mille modi – racconta – sollevandomi da tutto ciò che era negativo. Posso dire che la musica mi ha curato l’anima e la mente».
Alla cerimonia di oggi pomeriggio c’erano il sindaco Enzo Alfano, il vice Filippo Foscari, il direttore sanitario del presidio Giuseppe Morana, il personale del reparto e lo stesso dottor Di Cristina. «Questo reparto è una punta di eccellenza riconosciuta oltre i confini provinciali – ha detto il sindaco Alfano – qui si apprezza professionalità ma, soprattutto, umanità». Per il dottor Di Cristina «la donazione di Francesca, che rappresenta il riconoscimento d’affetto nei nostri confronti, è la spinta positiva ad andare avanti. Tutto il personale ringrazia Francesca per ciò che ha fatto oggi». Durante la breve cerimonia Francesca Impallari ha interpretato alcuni brani musicali, uno dei quali (Prenditi cura di me) l’ha scritto proprio durante il periodo in cui si sottoponeva alla chemioterapia.
AUTORE. Max Firreri