Se Salvatore Vaccarino ha detto no alla proiezione del film “Iddu” nel suo cinema Marconi a Castelvetrano, dove si racconta la storia di suo padre col boss latitante Matteo Messina Denaro, i sindaci di Castelvetrano Giovanni Lentini e di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione lo vogliono proiettare in piazza e a scuola. Resta ancora un argomento di dibattito il “no” alla proiezione di “Iddu” che Vaccarino junior ha deciso per il suo cinema. Come scrive oggi il Giornale di Sicilia i primi cittadini di Castelvetrano e Campobello (in quest’ultimo paese il boss latitante Matteo Messina Denaro ha vissuto indisturbato per anni) vogliono che le persone guardino il film. Castiglione proverà a farlo proiettare a scuola, seppur la pellicola è in uscita sul grande schermo. Lentini pensa, invece, a una proiezione in piazza, che sarà difficile da combinare visto che la produzione punta a riempire le sale cinematografiche con l’ingresso a pagamento.
Vaccarino junior, dal canto suo, ha definito il trailer «indecente». Nella pellicola viene raccontato il rapporto tra un politico (Catello, interpretato da Toni Servillo) e il boss latitante. La figura di Catello è riconducibile ad Antonio Vaccarino che col latitante intrattenne un rapporto epistolare, essendo vicino ai Servizi segreti.
Intanto Gaspare Cavaliere, proprietario dell’unico cinema di Partinico, offre uno sconto all’ingresso per i residenti di Castelvetrano. Ma l’entità dello sconto al momento non è nota: «Al più presto farò sapere», ha dichiarato al Giornale di Sicilia.
AUTORE. Redazione