via-IV-novembreTragedia sfiorata domenica, intorno alle 23,30, in via IV Novembre, nel cuore della città, in pieno centro abitato, dove dei grossi conci si sono staccati dal cornicione di un immobile fatiscente colpendo, dopo un volo di 12 metri, un’auto in sosta, una Toledo, della quale è stato sfondato il parabrezza.

E’ stata una fortuna che l’episodio si sia verificato di notte e che sulla vettura in quel momento non si trovasse nessuno. La strada, infatti, ogni giorno è molto trafficata sia da veicoli sia da pedoni. Sul posto, scattato l’allarme, sono arrivati i vigili del fuoco, che nell’accertare che i conci erano venuti giù a causa di infiltrazioni di acqua piovana e che un’altra decina di essi erano a rischio crollo per poterne effettuare la rimozione hanno fatto intervenire dal Comando provinciale colleghi con l’autoscala.

L’intervento, volto a mettere in sicurezza l’immobile nel quale non risiede più nessuno da anni, si è protratto sino alle 3 e durante le operazioni la strada è stata interdetta al transito. Sul posto oltre ai vigili del fuoco sono arrivati dipendenti dell’Ufficio tecnico comunale e i carabinieri.

Non è la prima volta che si verificano crolli in città da strutture fatiscenti e numerose sono anche le ordinanze del sindaco con le quali si intima ai proprietari di metterle in sicurezza. Nel centro storico vi sono palazzi storici oggi sono ridotti a ruderi, tra cui, in via XXIV Maggio, Palazzo Signorelli, di proprietà privata e che era un esempio di stile Liberty.

Margherita Leggio
per La Sicilia

AUTORE.