Nocellara Del Belice“A proposito di politica… ci sarebbe qualcosa da mangiare???” il celebre Totò con questa frase ha reso indiscusso un argomento interessante quanto divino: il cibo!

Noi grandi amatori delle cose buone lo sappiamo bene che mangiare è ciò che ci rende uguali… ma cosa c’è di meglio che farlo consapevoli della vera cucina? Il nostro paese forse per la sua storia forse per tradizione popolare si è sempre distinto per l’eccellenza della sua cucina la vera “mediterranea” per noi essa è arte che si tramanda di generazione in generazione, per noi isolani è importante mangiare bene come per il nordico stare in mezzo alla nebbia!
INDISPENSABILE, NECESSARIO

Ormai da sempre ci chiediamo se con le nuove generazioni le tradizioni andranno via via scomparendo, ma si è sempre più coscienti che forse proprio per la genuinità della nostra cucina siamo riusciti a trasmettere anche fuori dal nostro paese ciò che di più buono abbiamo, ed è per questo che molti posti turistici conosciuti ormai dapertutto, come San Vito Lo Capo, si distinguono proprio per la molteplicità di turisti che affollano le strade, per la bellezza del paesaggio, per l’inconfondibile mare, e per la nostra cucina.

Soddisfazione quasi scontata è rendersi conto per un castelvetranese come me, il fatto che San Vito meta turistica rinomata, conosciuta per il suo famosissimo Cous Cous Fest, è padronata da anni ormai da castelvetranesi che attraverso l’arte del cibo, hanno conquistato non solo molti turisti ma anche gente del posto che sol per il gusto di conoscere il famoso pane nero di Castelvetrano o la nocellara del belice affollano le strade di San Vito per quasi tutto l’anno! La via principale infatti accoglie quattro luoghi ristorativi in mano a castelvetranesi che pieni di speranza anni or sono decisero di provare ad uscire dal proprio mondo per far condividere quelli che noi chiamiamo NOSTRI prodotti, come il pane nero e l’olio nocellara e non solo naturalmente…, per regalare il sapore ad altri palati.

L’esperienza iniziata quasi tentennante rimase per essere consolidata dal secondo famosissimo Cozzaro di San Vito Lo Capo conosciuto ormai per la sua cucina tradizionale e speciale al tempo stesso per l’impiego del nostro pane nero e del nostro olio.

Espatrio quindi in un medesimo territorio che ha conquistato la gola di parecchi amatori che oltre a mangiar bene possono godersi la buona musica e la buona compagnia in altri locali sempre di appartenenza castelvetranese…. come il Gambrinus Pub, oggi meta di ragazzi permettendo così che il turismo sia anche un turismo giovanile.

Se l’appettito vien mangiando non ci resta che provare…
abbiamo solo l’imbarazzo della scelta , se poi oltre a mangiare lo vogliamo fare pure bene a san vito possiamo provare il COZZARO, il GAMBRINUS; ANTICHI SAPORI E SEA GARDEN.

Buone forchette si diventa ma veri ristoratori si nasce.

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