Utilizzare le potenzialità messe a disposizione dalle nuove forme di comunicazione digitale per favorire il rilancio economico delle aree rurali. Uno scenario di sviluppo nell’ambito del quale la diffusione della banda larga è ritenuta obiettivo di interesse strategico per creare sviluppo, interazione e cooperazione, originando effetti benefici per l’intero territorio regionale.
Considerazioni ritenute prioritarie dall’Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, che con un investimento di 23.061.494 euro, finanziato con la misura 321/B/1 del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2007/2013, ha dato il via agli interventi per la realizzazione delle infrastrutture finalizzate a ridurre il digital divide ancora presente nelle aree rurali bianche della Sicilia (aree con infrastrutture a banda larga inesistenti o a bassa connettività ricadenti in zone territoriali C e D).
La diffusione della banda larga, rientra tra gli obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia – 2007/2013, nel quale è stata inserita una specifica azione relativa all’Asse 3, Misura 321 – Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale – denominata “Sottomisura B – Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT)”, per favorire lo sviluppo socio-economico delle aree rurali attraverso l’accesso alle nuove tecnologie di comunicazione.
Per la realizzazione del Progetto Banda Larga in Sicilia, tra ottobre e novembre del 2011 sono stati sottoscritti un Accordo di Programma ed una Convenzione Operativa tra la Regione Siciliana ed il Ministero dello Sviluppo Economico. Le procedure per l’esecuzione degli interventi sono state già avviate e i lavori avranno inizio a partire dai primi mesi del 2012. È stato, infatti, già pubblicato dal MI.S.E., tramite la propria società in-house Infratel Italia, il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle infrastrutture in fibra ottica (G.U.R.I. del 29 dicembre 2011). Un impegno finalizzato a rivoluzionare rapidamente, in termini di opportunità, le zone più marginali del territorio della regione, per troppo tempo penalizzate dall’isolamento fisico e geografico.
“Il Progetto Banda Larga – commenta Rosaria Barresi, Autorità di Gestione del PSR Sicilia 2007-2013 – conferma il desiderio della Regione Siciliana e dell’Assessorato di raggiungere la popolazione regionale con interventi in grado di originare sviluppo. È stato confermato, da apposite ricerche, che i territori che usufruiscono della banda larga contribuiscono, in termini di produttività, alla crescita del Pil nazionale in maniera considerevole. I Comuni interessati dal progetto sono stati individuati in maniera tecnica, a seguito di un accurato ed approfondito studio sul territorio, e tenendo in considerazione un obiettivo ben preciso, ovvero raggiungere il maggior numero di abitanti”
L’implementazione della banda larga nelle zone rurali, si concretizzerà nella costruzione di interventi infrastrutturali in fibra ottica ad alta capacità, di proprietà della Regione Siciliana, per lo sviluppo dei servizi a banda larga di almeno 7 Mbit/s e fino a 20 Mbit/s.
Nel complesso il piano prevede la realizzazione di circa 595 km di rete ottica attraverso 96 interventi in 78 Comuni siciliani, con una riduzione del digital divide regionale di 1,5 punti percentuali passando dal 3,4% attuale al 1,9% a fine piano.
“Gli interventi verranno portati a termine entro 2 anni – precisa Paolo Corda di Infratel Italia Spa – tenendo conto dell’impatto ambientale che tale genere di lavori infrastrutturali comportano. Sarà nostra cura agire nel rispetto del territorio di concerto con i Comuni, che certamente sapranno supportare, nel migliore dei modi, i lavori di installazione della banda larga”.
Nell’era del web, l’innovazione tecnologica si configura sempre più come volano dell’economia. Per tali ragioni, la Commissione Europea, nell’ambito del Piano di Ripresa Economica (European Economic Recovery Plan – dicembre 2008) ha fissato una serie di obiettivi per lo sviluppo della connettività attraverso l’uso della banda larga.
Vivere e lavorare nelle aree rurali dunque, sarà molto più semplice. La banda larga consente infatti, di accedere all’informazione in tempi rapidi, adeguandosi a quel dinamismo sempre più richiesto dai mercati in rapida evoluzione e contribuendo, nel contempo, al miglioramento della competitività del settore agroalimentare e al rafforzamento del tessuto economico e produttivo locale.
La crescita delle aree rurali equivale al beneficio di tutti, dal singolo studente alle imprese. L’accesso in tempi rapidi al web, consente inoltre di semplificare i rapporti tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni, determinando una sempre più diffusa partecipazione alle dinamiche connesse alla produzione e distribuzione dell’informazione.
Assicurare l’utilizzo del web e dei relativi vantaggi correlati alla velocità e immediatezza di reperimento delle informazioni, è uno degli obiettivi della Commissione Europea, impegnata nel “promuovere l’accesso a Internet e il suo uso da parte di tutti i cittadini europei, in particolare mediante azioni a sostegno dell’alfabetizzazione digitale e dell’accessibilità”.
Interagire via Internet con il mondo, determina un notevole impatto positivo sull’occupazione e la progettazione di nuove realtà imprenditoriali che pur rispecchiando le caratteristiche dei territori ove sorgono, mostrino conoscenza e consapevolezza di tratti salienti, esigenze e dinamiche in atto nei mercati.
Sono molteplici i vantaggi legati all’utilizzo della banda larga: basti pensare alle opportunità derivanti dall’accesso ai servizi offerti on line dalle amministrazioni pubbliche, le Università e gli ospedali, all’e-commerce o ancora, ai servizi di home-banking e private-banking, che migliorano percettibilmente la qualità della vita sociale e lavorativa della popolazione e la crescita del territorio.
La connettività a banda larga riduce i tempi della burocrazia, agevola la promozione e la commercializzazione dei prodotti locali, favorisce l’accesso a illimitate informazioni e servizi e molto altro, creando sviluppo sociale ed economico in tutto il territorio rurale e consentendo, dunque, di proporsi, senza alcuna limitazione legata alla zona nella quale si risiede, quali attori protagonisti e partecipi dello scenario sociale, economico e produttivo globale.
La diffusione della banda larga nelle aree rurali della Sicilia oggi, più che mai, è indispensabile per restare al passo con il resto del mondo!
fonte. (www.blogsicilia.it)
AUTORE. Altre Fonti