Sarà Campobello di Mazara a ospitare la terza e ultima tappa della mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, realizzata dal dipartimento della Protezione civile della presidenza del Consiglio dei Ministri, con il contributo della Protezione civile della Regione Siciliana e del Comune trapanese. Dopo il successo registrato dall’iniziativa, prima a Catania, all’interno della “Villa Bellini”, dove oltre settemila persone hanno visitato l’esposizione e a Palermo, in piazza Unità d’Italia (fino al 6 maggio), la mostra sarà allestita all’interno del piazzale “ex anfiteatro”, all’ingresso della frazione balneare di Tre Fontane, nel comune di Campobello di Mazara, di recente protagonista di diverse iniziative culturali come forma di riscatto dalla criminalità mafiosa. L’esposizione sarà aperta al pubblico e alle scuole dal 12 maggio al 9 giugno.
 
La mostra ha un valore altamente formativo, che punta a far comprendere cos’è il terremoto e cosa si può fare per ridurne le conseguenze, migliorando la resilienza e la capacità di risposta da parte della comunità a un evento che può manifestarsi come catastrofico. In particolare, grazie al simulatore della “stanza sismica”, sarà possibile vivere in loco l’esperienza delle scosse telluriche. Organizzata con la collaborazione dell’associazione “Lares Italia”, la  mostra rientra tra le attività della campagna di sensibilizzazione e informazione alla cittadinanza, indetta dal dipartimento regionale della Protezione civile “2023 anno della prevenzione sismica in Sicilia”.
AUTORE.