Tipicizzare l’olio prodotto dalla cultivar Nocellara del Belìce con l’obiettivo di rispettare sostenibilità e biodiversità. Ci sta questo alla base del convegno “Coltiviamo sviluppo sostenibile con il cibo della Valle del Belìce” che si terrà sabato 14 settembre, con inizio alle ore 10, presso il Baglio Florio del Parco archeologico di Selinunte. L’evento è inserito all’interno della cornice della Sicilia “European Region of Gastronomy 2025” che mira a implementare le attrattive turistiche dell’isola, coinvolgendo imprenditori, istituzioni pubbliche, Ong, Pmi e cittadini in un unico progetto di promozione e crescita culturale sul valore della gastronomia siciliana e sul suo valore attrattivo per i turisti. L’evento promosso dal Gal “Valle del Belìce”, è stato ideato da Girolamo Lo Verso e nasce come prosecuzione del convegno “La vita contro la morte, l’antropopsicologia mafiosa ieri e oggi” tenuto lo scorso maggio a Palermo. Dal convegno di sabato a Selinunte si mira a filiere corte, elevati standard di qualità, utilizzo dei mercati locali, sviluppo sociale, empowerment di comunità. “Il cibo della Valle del Belìce”, brand che promuove il cibo genuino della Valle, mira a una cultura di valorizzazione delle produzioni locali e del valore storico e sociale del patrimonio enogastronomico e culinario tipico, ma anche facilitare l’integrazione tra le numerose risorse gastronomiche e agroalimentari e il sistema turistico.
Tra gli interventi in programma quelli di: Giacinto Di Bernardo, Felice Crescente, Giovanni Lentini, Alessandro La Grassa, Nicola Miceli, Girolamo Lo Verso, Nicola Clemenza, Francesca Cerami, Vito Pasquale Salluzzo, Beppe De Santis, Graziella Zizzo, Gioacchino Napoli, Aurelio Angelini, Enrico Colajanni, Francesco Nicoletti, Leonardo Agueci, Roberto Scarpinato.
AUTORE. Redazione