Anche a Partanna – città dove Rocco Chinnici lavorò come pretore attorno agli anni ’50 – è stato ricordato l’anniversario dell’uccisione del giudice avvenuta a Palermo il 29 luglio 1983. La commemorazione si è tenuta in piazza Umberto I, proprio davanti l’immobile che ospitò la Pretura. Insieme a Chinnici sono stati ricordati il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere del palazzo davanti cui venne ucciso Chinnici, Stefano Li Sacchi. Erano presenti: una delegazione di militari dell’Arma, personale dell’ANC, il sindaco di Partanna Francesco Li Vigni e semplici cittadini.
Il legame tra la famiglia Chinnici e Partanna non è mai sciolto. Nel 1952 Chinnici vinse il concorso in Magistratura e venne assegnato al Tribunale di Trapani per i due anni di uditorato. Subito dopo assunse l’incarico presso la Pretura di Partanna. Proprio in quel periodo ncque la prima figlia Caterina. Questa lunga tappa professionale, che lo portò a diretto contatto con la cittadinanza, ha segnato profondamente la sua personalità, dandogli la possibilità di esercitare le sue grandi doti umane e professionali e di stabilire con la popolazione locale una eccezionale sintonia che lo spinse a ritardare la partenza verso un ufficio giudiziario più grande.
AUTORE. Redazione