Diciotto sindaci sui 24 della provincia sono d’accordo: «Vogliamo che Ryanair resti operativa su Birgi e pertanto siamo pronti a sostenerla con il comarketing».
Sono Domenico Surdi (Alcamo), Luca Gervasi (Buseto Palizzolo), Vito Sciortino (Calatafimi-Segesta), Giuseppe Castiglione (Campobello di Mazara), Nicola Coppola (Castellammare del Golfo), Felice Errante (Castelvetrano), Giuseppe Bica (Custonaci), Giacomo Tranchida (Erice), Giuseppe Pagoto (Favignana), Alberto Di Girolamo (Marsala), Nicola Cristaldi (Mazara del Vallo), Biagio Martorana (Paceco), Salvatore Gabriele (Pantelleria), Matteo Rizzo (San Vito Lo Capo), Giuseppe Lombardino (Santa Ninfa), Vito Damiano (Trapani), Girolamo Spezia (Valderice) e Maria Filippa Galifi (Vita) che questa loro determinazione l’hanno messa per iscritto, assieme al presidente della Camera di Commercio Pino Pace, in un documento, chiarendo, però, che l’impegno che sono disposti a continuare a sostenere è sulla base di quello firmato, nel 2014, tra la Camera di Commercio, come “cabina di regia” dell’assemblea dei sindaci, e la società AMS che gestisce il marketing di Ryanair e che prevedeva una contribuzione di 2.174.500 euro l’anno per 3 anni (scadenza, dunque, marzo 2017) in quote diverse in capo allo stesso Ente ed ai Comuni.
Ma Ryanair ha beneficiato, finora, anche di un altro comarketing, per 3 milioni e mezzo di euro, di cui si era fatto carico l’Airgest, oggi non più in grado di sostenere questo onere.
Ed ecco, quindi, che i sindaci vogliono “stanare” la Regione, socio di maggioranza dell’Airgest, e lo stesso Libero Consorzio che, peraltro, avrebbe a disposizione circa 2 milioni e 400 mila euro per incrementare le attività dell’aeroporto.
Somma derivante dal residuo di un milione e 400 mila euro del contributo di 5 milioni riconosciuto dallo Stato per i danni subiti dal territorio in conseguenza della guerra in Libia del 2011 e dal milione di euro arrivato nell’ambito dell’ultima finanziaria regionale.
Ed è, anzi, al Libero Consorzio che hanno deciso di dare l’incarico di sottoscrivere il rinnovo del contratto di comarketing. «Deve fare la sua parte, il suo lavoro», ha detto il sindaco di Erice Giacomo Tranchida in un incontro che aveva promosso per ieri mattina assieme al sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto.
Alla Regione si chiede, invece, di «garantire tempestivamente la quota parte dell’attuale comarketing, quantomeno quella in carico all’Airgest e quantomeno per garantire gli assetti, le tratte ed il numero dei passeggeri degli ultimi anni, per l’ulteriore triennio 2017/2020».
Rispetto all’incarico che dovrebbe svolgere il Libero Consorzio, però, ha espresso qualche perplessità l’unico deputato regionale presente, Mimmo Fazio, che, invece, nel ruolo di coordinatore vedrebbe il prefetto.
di Giacomo Di Girolamo
per Giornale di Sicilia
Si continua a parlare di co-marketing per far si che la rayanair continui a far rotta su Trapani investendo anche i comuni con impegni finanziari di notevole entità. Fermo restando la bontà dell’iniziativa per i benefici che porta alla mobilità di noi abitanti del territorio, e ancor più a livello turistico-commerciale, mi permetto far notare le difficoltà e gli enormi costi che i cittadini del trapanese e non solo affrontano per raggiungere l’aeroporto di Birgi. Io ritengo si debba cominciare a pensare ad un progetto che porti l’attuale linea ferroviaria Palermo -Trapani Via Castelvetrano ad essere riammodernata, intervenendo anche sulle stazioni ferroviarie, oggi abbandonate ed indegne di un paese civile, e farne una vera e propria metropolitana di terra, specialmente nella tratta che da Alcamo arriva a Trapani. La stazione ferroviaria di Birgi, dista pochi chilometri dall’aereoporto, e potrebbe diventare un vero e proprio terminal, con un servizio navetta da e per l’aeroporto.e Castelvetrano diventare un terminal per i paesi del belicino , per arrivare anche in provincia di Agrigento.(Ribera, Sciacca ecc.) Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i sindaci delle città interessate, le pro loco del territorio e soprattutto Trenitalia,azienda che da anni pensa solo a far utili, tagliando i servizi non facendo oggi nemmeno le manutenzioni ordinarie(è una vergogna per la nostra terra e dovremo indignarci tutti, sindaci in testa) attendo commenti. Presidente Pro loco Selinunte di Castelvetrano.
Pagare il pizzo agli irlandesi!? La Sicilia sta cambiando veramente!!!!!
Non fosse che la battuta è miserella, i ricatti che negli anni sti signori, noti evasori fiscali, di abbandono dello scalo di Birgi, sono una vergogna. Vogliono e non concedono!? Da trapanese, pago le tasse comunali, che vengono stornare a sti strozzini, mentre le città sono malmesse. 19,99 il costo del tradimento…e noi trapanesi finiamo in croce.