Bottiglie di vino, vodka e birra comprate nei supermercati e nelle enoteche e poi, una volta svuotate, lasciate come spazzatura lungo le strade e sui davanzali delle finestre. È lo spettacolo al quale si assiste, la domenica mattina da alcune settimane, nelle vie prossime alla piazza nella frazione di Tre Fontane. Il sabato sera di divertimento dei ragazzi lascia questa pagina triste che non fa bene al turismo. È storia che si ripete ogni anno. Nel dopo pandemia si è accentuata di più. Chi siano gli sporcaccioni responsabili di abbandono indisciplinato di rifiuti non si sa. È, invece, certo quello che succede: i gruppi di ragazzi arrivano da più parti della provincia in macchina, parcheggiano nelle vie più buie attorno al centro di Tre Fontane, aprono il cofano e allestiscono dei vari bar fai-da-te. Mischiano vodka con succo di limone, bevono birra e superalcolici comprati nei supermercati ed enoteche e così arrivano nei locali già alticci. Le bottiglie vuote? Li lasciano a terra perché forse qualcuno le toglierà. Forse.
Tre Fontane: via 104 Ovest, via Trapani, via 106 Ovest, via C. Marchese, via Ambra. Le foto scattate stamattina raccontano il risultato di una notte di divertimento. Dai locali notturni (dove è attivo un servizio di sicurezza privata) fanno sapere che non escono bottiglie di vetro: la birra e gli alcolici vengono serviti in bicchieri di plastica. Nelle vie attorno al centro succede però il retroscena che nessuno vorrebbe vedere. Ma a chi spetta il controllo del territorio? Il Comune non ha ancora attivato il turno serale della Polizia Municipale. Alle 20 i Vigili urbani terminano di lavorare. E nelle vie più buie attorno al centro di Tre Fontane si allestiscono i bar fai-da-te nei bagagliai delle macchine. Senza poi curarsi di riporre le bottiglie vuote nel cofano e conferirle nei bidoni per la raccolta differenziata. Il pensiero di ragazzi e ragazze è trascorrere in allegria la serata, e chissenefrega dell’immondizia. Rimane l’amarezza: quelle bottiglie lasciate vuote a terra e sui davanzali delle finestre non fanno bene a una località che vuole vivere di turismo.
AUTORE. Max Firreri
Forse a questo punto potrebbe essere opportuno mettere dei contenitori per il vetro.
Ci accorgiamo solo ora di quello che da anni vado segnalando. Ora il risultato è questo. Dov’è la famiglia e ciò che ne resta?
Chi sarà mai a fare queso scempio?
Sicuramente i turisti Tedeschi e Svedesi eh!
Magari mi sbaglio, ma io dico che sono i picciutteddi amori di mamma viziati della gente locale, ivi inclusi i Palermitani che hanno la casa lì.
Piangete la vostra cultura oscena.
Non si può sempre delegare alle forze dell’ordine il rispetto delle norme. La scuola e la famiglia non hanno un ruolo importante?