Oltre al servizio televisivo denuncia mandato in onda dall’emittente televisivo Video Sicilia, il giornalista Salvatore Tartamella ha denunciato alla Polizia di Stato le condizioni in cui si trovano i pilastri che sostengono l’autostrada A/29 che collega Palermo a Mazara del Vallo all’altezza del viadotto Calatubo.
Come s’intuisce dalle immagini il pericolo è molto alto. Le immagini parlano chiaro, ed è altrettanto chiaro che i pilastri non sono stati costruiti a regola d’arte, si sfaldano con una semplice sollecitazione di un dito. Con questa denunzia si spera che siano controllati tutti i pilastri di questa autostrada per salvaguardare l’ incolumità di chi la percorre.
…e io pago! …e io pago!
C'è da piangere……
Sono contrario agli allarmismi soprattutto quando sono ingiustificati. Il “giornalista” parla a sproposito non conoscendo diversi aspetti tecnici e facendo vedere che si stacca l'intonaco esterno della struttura e non il calcestruzzo (come dice + volte nel video).
Sicuramente questi pilastri hanno bisogno di manutenzione, ma non mi sembra ci sia alcun pericolo per nessuno in questo momento (almeno dalle immagini che si vedono nel video).
Per onestà intellettuale il “giornalista” avrebbe dovuto interpellare un tecnico esperto di costruzioni per sentirne il parere anzichè avvalersi dell'effetto scandalo.
Non facciamoci prendere da paure ingiustificate e non cerchiamo il complotto/scandalo ovunque.
Ma da quando in qua i pilastri delle autostrade vanno intonacati?!? E sotto “l'intonaco” spuntano i ferri…. ma va la va!
Dicasi COPRIFERRO http://it.wikipedia.org/wiki/Copriferro
Infatti, scienziato! Si dice copriferro e non intonaco! Ed il copriferro è costituito dello stesso calcestruzzo del resto del pilatro. Quindi scadente uno, scadente anche l'altro.
O almeno lo spessore del copriferro non era tale da assicurare la giusta protezione dei ferri con conseguente ammaloramento.
Non allarmiamo ma nemmeno prendiamo sotto gamba il problema.
Riccardo scusami ma non sono un tecnico (nè tanto meno scienziato), ma visto che tu ne sai a pacchi e sei esperto mi piacerebbe un tuo giudizio “tecnico” sulla questione. Scusa per la confusione tra copriferro e intonaco.
Ad ogni modo la questione non cambia: i toni utilizzati dal “giornalista” mi sembrano esagerati. Utilizzare espressioni del tipo “…potrebbero crollare da un momento all'altro…” o “…vengono giù come burro…” mi sembra atteggiamento populistico e non giornalismo. Così come sfruttare l'enfasi emotiva della tragedia di Gela per calcare la mano sulla questione.
Infine concordo pienamente con te “Non allarmiamo ma nemmeno prendiamo sotto gamba il problema” :)
… allora ti perdono! Non so se c'è un pericolo imminente di crollo bisognerebbe fare delle verifiche, ma quello che è sicuro è che quel/ei pilastri non sono stati fatti a regola d'arte (sono passati una trentina d'anni, pochi per una autostrada), e questo basta a farmi indignare, poichè sono stati spesi soldi pubblici…
salve sono di mazara del vallo e vivo in sardegna,che io sappia i pilastri delle autostrade mi risulta che non vengono intonacati e quindi quello che fa vedere il giornalista nel suo servizio mi sa proprio che sia cemento non conforme anche se di vecchia data.Comunque e bene che venga denunciata questa situazione prima di arrivare a dire si poteve intervenire prima che succedesse l’eventuale strage CIao.
Infatti,il telegiornale RAI,nazionale (tranne qualche cenno del di Rai3) e regionale siciliano,pubblico (cioè lo strumento di informazione video-audio pagato direttamente o indirettamente:v.canone+irpef e addizionali varie,dal solito cappellaccio),di questa sera, non ha ritenuto “lecito” darne notizia.
in caso di strage, dio ce ne liberi, imitiamo falaride re di agrigento che fece provare il bue di bronzo arroventato al suo costruttore, per avere una migliore verifica da esperto e dal ..vivo. si prende il costruttore e si infila in un pilastro. vediamo se in futuro avremo altre imposture.
per queste persone niente pietà cristiana…nè di altra religione.
vogliamo parlare invece del ponte castelvtrano sciacca……………………….uguale per non dire peggio.