Per una notte intera il traffico di imbarcazioni, Guardiacoste, aerei ed elicotteri destò curiosità ai numerosi villeggianti di Triscina. Successe qualche settimana fa e sui social si scatenarono i più disparati commenti: «Ma cosa è successo?», «Perché l’elicottero sul mare di Triscina?». Aerei e mezzi navali della Guardia di Finanza hanno continuato a perlustrare la zona di mare anche nei giorni a seguire. A quelle domande e dubbi oggi è arrivata la risposta della Guardia di Finanza con l’avvenuto arresto di nove persone – tra cui un italiano – per contrabbando di sigarette. Eccole nel video qui sotto le immagini di quell’operazione notturna che si è svolta proprio nelle acque antistanti la frazione di Triscina, a poche centinaia di metri dalla riva, mentre i vacanzieri si chiedevano cose stesse succedendo.
L’operazione, in effetti, era già iniziata alcune ore prima, secondo i particolari forniti dalla Guardia di Finanza. Un aereo ATR42 del Gruppo di Esplorazione Marittima della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, in servizio di ricognizione nel canale di Sicilia, ha rilevato e documentato un trasbordo di numerosi colli sospetti tra un peschereccio d’altura ed uno più piccolo, poco fuori le acque territoriali antistanti la località di Tre Fontane. Si è così attivato il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo, inviando due Guardacoste, da Trapani e da Licata, un elicottero della Sezione Aerea di Palermo e pattuglie da terra. Poi il controllo sia del peschereccio “madre” (senza bandiera, presumibilmente proveniente dal Maghreb) che della piccola imbarcazione iscritta alla marineria di Mazara del Vallo e la scoperta delle 6 tonnellate di sigarette di contrabbando.
AUTORE. Max Firreri