“Per rendere il più possibile redditizia la gestione dei beni culturali in Sicilia dobbiamo affidare a un privato di qualità il pacchetto completo di un sito turistico per trent’anni. Penso ad esempio alla Valle dei Templi o al teatro greco di Siracusa”.
La proposta è dell’assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana Antonello Antinoro, che ha anticipato il suo piano in esclusiva al sito www.ilovesicilia.info “In cambio – annuncia Antinoro – i privati dovranno garantirci un canone fisso e alcune opere da realizzare nell’indotto. Penso alle strade o a un certo numero di alberghi. Nel caso della Valle dei Templi potremmo chiedere ai privati di migliorare la Palermo-Agrigento e un eliporto”.
L’idea sarà contenuta in una relazione che l’esponente dell’Udc proporrà alla giunta Lombardo: “L’elenco di siti dovrà essere concordato con l’assessorato regionale al Turismo – anticipa l’assessore regionale ai Beni culturali – ma sicuramente potrebbero essere inseriti il teatro antico di Taormina, Selinunte o la Cappella Palatina. Ma non solo: potremmo affidare anche gruppi di opere in cambio della realizzazione di un museo per ospitarle in Sicilia”. Il concessionario-tipo, per il titolare dei Beni culturali nel governo Lombardo, è “un’istituzione culturale di livello internazionale. Un soggetto da scegliere con un’attenta ricerca di mercato. Alla fin fine – specifica Antinoro – sarebbe solo un passo in più rispetto a quello che si fa oggi: già adesso nei nostri siti principali ci sono già privati che offrono servizi”.
L’intervista completa al seguente indirizzo:
www.ilove-sicilia.it