Una vittoria in casa e due sconfitte in trasferta per la squadra di basket in carrozzina “Inail Dinamic Center Trapani” che ieri, nella partita disputata a Lecce, ha concluso un lungo week-end di match per il campionato di serie B, girone C.
La squadra al comando del coach castelvetranese Giuseppe Caponetto ha giocato prima sabato a Taranto contro la “Nardoni Lavori Taras”. La squadra pugliese ha avuto la meglio concludendo la partita con un risultato di 69 a 20 sui trapanesi. Ieri – domenica – la seconda partita del week-end contro la “Lupiae Team Salento” di Lecce: in un match molto combattuto i leccesi hanno vinto con un risultato di 49 a 19.
La squadra trapanese è arrivata in Puglia forte della vittoria al Pala Cardella di Erice, giocata due week-end addietro. Proprio in quel match i ragazzi disabili della “Inal Dinamic Center Trapani” vinsero sul “Sportinsieme Sud Barletta” per 42 a 25.
«I ragazzi hanno dimostrato impegno in campo – spiega il coach Giuseppe Caponetto – le due sconfitte non certo demoralizzeranno il trend positivo di squadra che si registra negli allenamenti e in campo. Ogni partita ci consente di migliorare sempre per così portare a casa qualche vittoria in più».
Soddisfatto di come la squadra ha giocato in campo anche il capitano Franco Basiricò: «I ragazzi sono stati fantastici – ha detto – i due match in trasferta sono stati molto difficili ma, nonostante questo, siamo riusciti a fare risultato».
Intanto continuano gli allenamenti a “porte aperte”: «perché – spiega Fausto Firreri – le barriere si superano anche così. I normodotati possono così capire cosa riusciamo a fare anche senza una gamba e i nostri amici disabili della provincia possono rendersi conto che “vincere” si può, facendo centro. Con lo sport e con la voglia di vivere».
AUTORE. Redazione
Bravissimi ragazzi!!! Il vostro impegno e i vostri sacrifici sono esemplari e poi vedervi in campo e’ sempre emozionante!!!
Va ricordato anche l’impegno e l’appassionato sostegno di Mariella Firenze e Cesare Parrino, senza i quali la squadra non avrebbe modo di allenarsi ed avere le carrozzine sempre efficienti. Grazie anche a loro viviamo questa unica, fantastica esperienza sportiva e di vita senza alcuna barriera fisica e mentale.
Concordo pienamente, cesare e mariella sono i nostri angeli custodi, come coach sono fiero dell’impegno di tutti, stasera per esempio eravamo pochi ma abbiamo dato l’anima per migliorare ed essere sempre + competitivi.