Il Comune di Castelvetrano ha superato la prima fase verso l’approvazione di un importante progetto di promozione dello sviluppo sostenibile. L’obiettivo generale è quello di contribuire al recupero dei litorali sottoposti ad alterazioni con interventi sostenibili a basso impatto ambientale.
Partner dell’Ente sono: il Consorzio Universitario Provincia di Trapani, il Comune di Hammam-Lif (Tunisia) e la “Faculté des Sciences de bizerte” dell Università pubblica di Carthage (Tunisia).
Il progetto prende il nome di “MÉTODHOLOGIES DURABLE POUR LA REHABILITATION ET LA VALORISATION DU LITTORAL CÔTIER” in forma breve: Me.D.CÔT.
Gli obiettivi specifici sono:
• Definizione di una metodologia, con un intervento pilota su di un area costiera in Tunisia, per la riduzione del fenomeno di spiaggiamento della Posidonia, tramite la modifica delle barriere artificiali frangiflutti
• Definizione di una metodologia di rimozione della Posidonia dalle spiagge a basso impatto ambientale;
• Definizione un impianto pilota per il recupero e la valorizzazione delle foglie di Posidonia piaggiate;
• Definizione delle metodologie per l’uso della posidonia in agricoltura (compost) e per la produzione di energia (combustibile).
I gruppi cibles sono le amministrazioni locali, le amministrazioni provinciali e i governatorati della Costa, i gestori di impianti di balneazione, gli imprenditori del turismo balneare.
I beneficiari finali saranno i fruitori delle coste (balneazioni, turismo ecc) e i residenti che vivono dei proventi del turismo balneare.
Il Progetto MeDCot prevede due approcci differenti e complementari con una sinergia e scambio di competenze tecnico scientifiche. In Tunisia si procederà alla rimozione delle cause che hanno prodotto il fenomeno dello spiaggiamento della Posidonia; viceversa in Sicilia si procederà con alla valorizzazione con trasformazione della Posidonia spiaggiata da rifiuto a risorsa per il territorio. Questo approccio duale ci permetterà di capire qual’e’ la migliore soluzione al problema comune.
Risultati attesi sono:
– Predisposizione di linee guida per il recupero di aree costiere sottoposte ad accumuli di Posidonia
– definizione di una metodologia standardizzata per il recupero della Posidonia
– definizione della metodologia per l’uso di posidonia nella formulazione di compost per colture di alofite,
– implementazione di un impianto pilota per il compostaggio;
– armonizzazione delle regolamentazioni in materia
vanna marchi coi suoi prodotti alle alghe è libera, con una cooperativa di ex detenuti lsu può smaltire le alghe con poco….