Il segretario generale della Uil Flp di Trapani, Giorgio Macaddino, interviene sulla notizia diramata negli scorsi giorni dal sindaco di Castelvetrano Felice Errante, con la quale si stigmatizza il comportamento dei dipendenti comunali che farebbero dei personal computer e delle tecnologie informatiche un uso improprio.
Invito il primo cittadino – afferma il sindacalista – a non fare di tutta l’erba un fascio. La maggior parte dei dipendenti sa come utilizzare correttamente gli strumenti di lavoro a propria disposizione.
Ritengo, dunque, opportuno che vengano richiamati soltanto coloro che eventualmente si sono comportati contro le regole durante lo svolgimento delle attività lavorative.
Il contenuto della Direttiva del Sindaco Felice Errante
AUTORE. Redazione
non mi sembra il Sindaco abbia fatto di tutta l’erba un fascio e tanto meno non ritengo la circolare un richiamo a nessuno. mi sembra più che altro un regolamento sull’uso della rete negli uffici pubblici. dov’è il problema?
sindaco errante vada avanti come sa fare, ogni tanto “un corpu di zotta” non fa male…
Caro Macaddino, chi ha intenzione di lavorare, lavora; chi ricerca le notizie sindacali lo faccia da casa, compreso facebook. Forza Sindaco.
Ritengo che comunque si sia trattato di un “terribile” autogol. A parte che i panni sporchi si lavano in famiglia, non capisco il motivo mettere in cattiva luce agli occhi di tutti i “propri” dipendenti, ovvero quelli che comunque portano avanti il lavoro di tutto l’Ente con assoluta puntualità. Già il cittadino mediocre non aspetta altro che sputare fango addosso ai dipendenti, ci mettiamo pure che Castelvetrano, per tanti altri motivi, non viene vista di certo di buon occhio nella Provincia tutta, spiegatemi a cosa porta questa pubblicità impropria e disfattista (addirittura il Giornale di Sicilia). Con questo non voglio discolpare nessuno e certamente c’è (così come in ogni parte del mondo) l’impiegato che utilizza la rete durante il lavoro per farsi anche i “cazzi” suoi e non voglio scendere nemmeno nello specifico di quelle che sono alcune recenti sentenze che vietano, per motivi di privacy, lo “spiare” la navigazione su internet degli impiegati, anche se in particolari situazioni comunque è concesso…però, ripeto…i miei genitori, ottimi genitori, mi hanno insegnato che i panni sporchi si lavano in famiglia e questo tipo di isegnamento penso che, per chi ha avuto dei genitori come i miei, si porta in cuore dentro e fuori la vita familiare.
Evidentemente qualcuno ha il carbone bagnato…e corre hai ripari…!!!!!!!!!!!!!!
si “HAI” ripari…si…ma va sturia va…
excusatio non petita, accusatio manifesta!
La predica arriva proprio da un ex sindaco di Mazara del Vallo che sa bene e conosce gli usi e costumi di alcuni dipendenti comunali, ma poichè oggi riveste il suo naturale ruolo di sindacalista, si pone alla difesa ad oltranza di tutti i dipendenti, quelli buoni e quelli cattivi.Ha fatto bene il Sindaco a denunciare un fatto di malcostume diffuso non solo al Comune ma in tutti i luoghi di lavoro. Internet e facebook forse attraggono più del lavoro ed il Sindaco questo lo sa bene e quindi bene ha fatto a mettere i ” paletti” a buon intenditore poche parole.
mi pare giusto e corretto il richiamo del Sindaco, il pc serve solo per svolgere i propri compiti, per lo svago c’è quello di casa, tanto, tutti abbiamo un pc ed un collegamento da casa…quindi non vedo dove sta il problema….lavorate gente…lavorate..
Questo regolamento è impeccabile. Dovrebbe esserci in tutti i luoghi pubblici di lavoro. Bravo Sindaco! Al sindacalista vorrei dire che i lavoratori non vanno difesi sempre e a prescindere; a volte anche loro sbagliano e l’uso improprio di internet è fenomeno talmente diffuso da non poterne tenere conto.
Il Sindacalista non sa di cosa parla, prima di richiamare solo i “colpevoli” si debbono stabilire chiare regole non adatte a fraintesi. Quello che il Sindaco ha fatto, complimenti.
Mi meraviglia soltanto il fatto che una regola scritta non esistesse già da prima, ma forse il Sindaco sta solo ricordando che queste regole esistono.
il “latino” qui ha il cervello veramente bacato
Il regolamento è necessario, giusto e dovrebbe essere applicato in tutta la P.A. seriamente con i dovuti filtri e blocchi delle pagine web non funzionali al lavoro. GENTEEEEEE… nel privato queste cose da tempo sono previste e applicate. Mi sembra eccessivo l’intervento del sindacato….. perche non vigila sul dovere oltre che sui diritti dei lavoratori? Dalle mie esperienze, e non faccio di tutta l’erba un fascio, i sindacalisti sono i primi LAVATIVI e NULLAFACENTI.
Il Sindaco ha compiuto 2 missioni: con la prima ha denunciato un abitudine di uso comune ovunque, con la seconda si è messo contro tutto il suo personale. Complimenti!!
Posso capire la direttiva che parla di un corretto utilizzo di internet, ma mi lascia basito l’averlo fatto prima attraverso la stampa, con l’aggravio di avere buttato fango sui suoi dipendenti e su se stesso essendo lui il sindaco di questi lavoratori, perchè comedice peppe i panni sporchi si lavano in famiglia.
Ora tutti penseranno che i dipendenti del Comune di Castelvetrano sono dei fannulloni, cosa tutt’altro che vera.
@Peppe
Gentile Signore, definire autogol una normale “sottolineatura” o rinfrescata delle giuste regole da seguire sul luogo di lavoro, mi pare fuori luogo o, meglio, perfettamente in linea con il pensiero di chi agisce per non dispiacersi con coloro i quali ormai da un ventennio sono considerati come bacino di voti.
Quindi mi pare in questa maniera d’averLa inquadrata in codesta fattispecie.
Se io fossi un dipendente comunale (sono dipendente privato e le assicuro che queste sono regole che vanno sempre ricordate!)non avrei nessun problema a ricevere e leggere questa direttiva, se sono certo del mio comportamento penserei semplicemente che a qualcuno “è finita l’America”, non mi sentirei affatto accusato oltraggiato o che altro!
Tra l’altro ritengo si sia volutamente costruito un caso su questa storia perchè se fosse stata inviata una nota dove si rammenta il divieto di fumo nei luoghi pubblici, sono certo non si sarebbero scaldati tanto da far parlare addirittura il Sindacalista!
Detto questo, appoggiando in pieno l’operato del tutto ordinario di un Sindaco, consiglierei a tutti gli impiegati comunali di aver cura dei propri diritti dopo aver avuto cura dei propri doveri, dando dimostrazione di serietà, professionalità ed attaccamento ad un posto di lavoro prezioso per i tempi che corrono!
Cordialmente.
Andrea dubito fortemente che il Sindaco abbia divulgato una direttiva interna tramite i mezzi di stampa!
Sono molto più propenso a credere che qualche dipendente risentito abbia “involontariamente” contribuito a che ciò accadesse, coinvolgendo contestualmente il Sindacalista.
Se Caso si voleva sollevare, quale migliore maniera?
Ma poi non continuo a capire una cosa, ritenete che si butti fango ricordando delle regole che qualcuno ha certamente nel tempo dimenticato?!
O avete forse letto, cosa che io non ho scorto, che tutti i dipendenti comunali (o alcuni), sono stati colti in flagranza di “reato”!?
E ancora, ma la vogliamo finire con st’ipocrisia e falso perbenismo che ci impedisce di far vedere agli altri come siamo veramente (non tutti per fortuna)!?!
Il marcio è ovunque, anche da noi, e prima lo si denuncerà e smaschererà, prima ce ne libereremo!
Ma forse…..la verità è……che ci sta bene così….
ed è questa la vera vergogna ed il vero scandalo!
Qualsiasi impiegato comunale, “colpevole” o meno, che non accetta o addirittura abbia qual’cosa da ridire sulla direttiva in questione andrebbe licenziato in tronco.
Franco quando dico che il sindaco ha divulgato la notizia attraverso la stampa dico il vero, vai a leggere il giornale di sicilia di sabato 12 e troverai la notizia, poi se hai letto il mio commento io dico che posso essere daccordo con il sindaco ma non sono daccordo del modo ha utilizzato per divulgare la notizia, bastava una circolare che regolamentava l’uso di internet.
franco cerca di capire quello che si scrive, ci si lamenta del metodo non della circolare…non ci vuole tanto a capire…
e comunque caro Franco rimane quello che è…ovvero un terribile autogol.
può essere pure che c’è qualche impiegato da 18000 euro l’anno che ha il compito di monitorare (per 6 ore al giorno) quello che fanno tutti gli altri impiegati e nello specifico ciò che fanno sula rete…e che, a seconda dei punti di vista, potrebbe essere considerata una “infamità”? chi lo sa…
@ Andrea
Lungi da me pensare che tu abbia mentito o detto corbellerie, dove c’è la vista non occorre altra prova, ho solo detto (e mi ripeto) che DUBITO FORTEMENTE CHE IL SINDACO ABBIA DIRAMATO UNA DIRETTIVA INTERNA UTILIZZANDO UN BLOG O QUALSIVOGLIA ALTRO MEZZO DI STAMPA,PIUTTOSTO CHE FAR ARRIVARE LA MISSIVA SULLE SCRIVANIE DI TUTTI I DIRIGENTI DI SETTORE!
La notizia è arrivata al baldo giornalista, da fonti ben informate, ed è stata pubblicata sui giornali.
@ Peppe
il tuo modo di vedere la cosa è quantomeno sospetto, come dire..a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!
Visto che mi inviti a cercare di capire meglio ciò che per te è lapalissiano, allora mi applico di più su quanto hai scritto…..
Punto 1: Parli di panni sporchi da lavare in famiglia, ciò significa che stai già ammettendo un mal costume radicato di cui sei a conoscenza. Tra l’altro un Ente non è esattamente una famiglia ed è giusto che il cittadino (sul quale adesso arriverò) sappia il buono ed il cattivo tempo.
Punto 2: Si mette in cattiva luce qualcuno quando lo si addita, quindi identifica con nome e cognome, e soprattutto lo si taccia di qualche colpa, questa è una direttiva rivolta a tutti per ricordare delle regole.
Punto 3: Parli di assoluta puntualità, ma di che “cazzo” (per usare un tuo stesso termine) stai parlando!?! In alcuni settori si fa la muffa per avere una risposta in tempi ragionevoli!
Punto 4: il cittadino che tu definisci mediocre (e mi auguro volessi dire medio!) è la ragione per la quale tutti gli impiegati comunali(tra i quali sono convinto ci sia anche tu) possono definirsi tali ed avere un posto di lavoro.
Punto 5: quella che tu definisci pubblicità impropria e disfattista io la chiamerei campanellino d’allarme per tutti i signori che stanno a scaldar le seggiole, e credo ce ne siano diversi, da nord a sud.
Punto 6: Diritto alla privacy e divieto di spiare la navigazione su internet? Ma dunni?! A la tò casa!
Punto 7: I tuoi genitori come tantissimi altri sono stati di certo degli ottimi esempi ed insegnanti, dentro e fuori la vita familiare….forse però…a frequentare lo zoppo si rischia di acquisire la tendenza a zoppicare!
Punto ultimo: mi hai esortato ad intendere meglio e mi sono sforzato di farlo nella speranza d’essere riuscito, adesso cerca di fare un minimo sforzo anche tu e rispondi (se gradisci ovviamente) con argomentazioni “alla mia portata”!
Cordialmente.
ripeto e sostengo ciò che o detto…ma tu franco da come perseveri sostenendo cio che scrivi in risposta ad andrea fai proprio capire che non “capisci” e che non meriti replica.
franco …da come parli tu ce l’hai col sistema tutto: impiegati e non impiegati, Sindaci che fanno fare la muffa ai cittadini per le varie pratiche e non Sindaci, hai una visione di comodo limitata ai tuoi 4 muri di casa, ti ostini a non credere come siano andate le cose e sei tra quelli che ancorano invidiano il posto di lavoro di questi poveri disgraziati che campano le famiglie con 800 € al mese…ma smettila…ecco i discorsi lalla tua portata…
P.s. “Uno in buona fede” forse tanto in buona fede o imparziale non sei, visto che vai al comune ogni mattina….magari magari….forse forse….vuoi vedere che sei un dipendente che se l’è sentita?!
E poi un’ultima cosa, non sono i Sindaci a far fare la muffa ai cittadini “mediocri”, come li ha definiti il tuo collega Peppe(che non ha manco avuto il buongusto di rettificare), sono i dipendenti fannulloni, quei pochi che mettono in cattiva luce tutto il sistema, Sindaci e dipendenti corretti e onesti inclusi!
Ad maiora!
oh…franco, uno che come te vede il marcio ovunque ha la solidarietà di tutti…tranquillo, non sei da solo…
tieni duro…
Se pensare che tu sia un dipendente comunale è vedere il marcio….beh…lascio a te le conclusioni..
Per il resto, come cantava Dalla…”Caro amico ti scrivo così mi distraggo un pò…”
Saluti
P.s. mi spiace che l’amministratore del sito non abbia ancora verificato il penultimo commento inserendo invece il successivo…ti avevo dedicato un pensiero.
evidentemente era uno di quei discorsi …alla “tua portata”.
……che tu non potrai mai comprendere!
…e che per rispetto agli altri ed a me stesso me ne guarderei bene.