Diciotto buyers internazionali e dalla stampa in giro per la provincia di Trapani per scoprire siti culturali, realtà vitivinicole e cibo. L’iniziativa di incoming turistico è stata del Distretto turistico Sicilia occidentale che li ha ospitati in un tour che, tra le tappe, ha toccato anche Gibellina nel Belìce. «Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore», ha detto Rosalia D’Alì, presidente del Distretto.
L’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada. Da Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Per i giornalisti, invece, visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice.

La barricaia di Tenute Orestiadi.

I buyers in una delle sale del Museo civico di Gibellina.