In seguito all’inizio dei lavori di ampliamento della via Diaz alla redazione di TRENO D.O.C., sono pervenute segnalazioni allarmate da parte di coloro che ritengono che la sede della ferrovia a scartamento ridotto che tanta parte ha avuto nella storia della Città di Castelvetrano debba essere preservata anche per non compromettere definitivamente un futuro riutilizzo a scopo turistico.
La rimozione del binario resasi necessaria per la effettuazione dei lavori è stata accolta come un segnale negativo, sotto questo aspetto.
Per rispondere a queste segnalazioni, rivolte a TRENO D.O.C. in quanto promotori di una concreta attività per il recupero della linea, riteniamo opportuno chiarire che abbiamo avuto modo, sulla base dei nostri rapporti con il Comune di Castelvetrano con il quale collaboriamo in virtù di uno specifico protocollo di intesa, di effettuare una elaborazione grafica allo scopo di verificare se, una volta terminati i lavori, il nuovo assetto della via Diaz consentirà in futuro di ripristinare il binario ora rimosso.
Come mostrato nella planimetria, uno spostamento planimetrico limitato a mantenere la distanza minima dal nuovo muro che delimiterà la via Diaz appare del tutto realizzabile tra i due punti fissi di estremità, uno dal lato del sottopasso di via Milano e l’altro in corrispondenza dell’ex PL di via S. Martino.
TRENO D.O.C. ritiene quindi di potere tranquillizzare coloro che ci hanno interpellato, rilevando con soddisfazione l’interesse che tuttora suscita a Castelvetrano questa traccia storica presente nel territorio.
AUTORE. Redazione
anche io ero perplesso su questa opera, mi sento un pò più tranquillo.
ripristinare la linea sarebbe una grande risorsa turistica e territoriale,ma come al solito le cose giuste nn si fanno ….
intanto l’allargamento della via diaz andava fatto …..e gia questo mi sembra piu che positivo
Il ripristino si sta cercando di fare Piero. ;) Quella linea potrebbe essere una miniera d’oro per i vari comuni che attrarsa ( tipo Castelvetrano-Selinunte, Sciacca e Menfi). Ovviamente mi fa piacere che la strada verrà allargata senza creare impedimenti al ripristino ferroviario.
Grazie per il fatto che si pone l’attenzione ad una tratta tanto ricordata con nostalgia, mi chiedo tuttavia se si è a conoscenza del fatto che diversi tratti sono stati già da tempo occupati dai confinanti nei tratti prima di arrivare a Marinella di Selinunte.
importante sarebbe ripristinare linea Castelvetrano-Selinunte non solo per lo sviluppo del turismo ,si intuisce benissimo cosa significa far passare un treno di antica costruzione in una splendida valle facendo ammirare sia i Templi che il fantastico paesaggio marino,purtroppo non sappiamo valorizzare quello che ABBIAMO,in altre parti lo fannooooooooooooooooooo.
Per i vari punti della sede ferroviaria occupati (quasi tutti abusivi) tra Castelvetrano e Marinella, non saranno un grosso problema. Per Carmela, quello che hai detto è vero, sarebbe ancora più bello collegare Selinunte con Sciacca (altro centro turistico poco valorizzato), per adesso si sta cercando di recuperare e valorizzare quel tratto, ed è già un ottima cosa.