La nostra terra è piena di tradizioni che oggi hanno preso sempre più parte nella vita di ognuno di noi, anche se legate a gusti soltanto estetici, molto spesso i simboli che ci ritroviamo in casa sono pieni di storia e significato.
Tra questi ritroviamo la pigna, un simbolo antico come il mondo.
Essa era simbolo delle divinità della terra, dei monti, degli alberi che permettevano la vita. Frutto del pino, da sempre in diverse civiltà ha racchiuso in sé i significati simbolici di forza vitale, immortalità, divinità, legati all’albero che la genera, insieme a quelli di fecondità e forza rigeneratrice per i semi che contiene.
Avendo un’accezione molto positiva, è consuetudine regalarla. Nella tradizione contadina si adornava la camera da letto degli sposi con le pigne per augurare la formazione di una famiglia numerosa.
Dei suoi valori traslati vi sono ancora tracce evidenti in Sicilia: la pigna non solo troneggia spesso sui pilastri dei cancelli d’ingresso, ma viene utilizzata come soprammobile di ogni misura e materiale, o, ancora, come elemento ornamentale dei quattro spigoli nei letti matrimoniali in ferro di sapore ottocentesco.
In Sicilia questa tradizione è molto sentita cosi che la pigna in ceramica è presente in quasi tutte le abitazioni
La vita della ceramica fonda le sue radici nell’epoca neolitica e l’arte della ceramica siciliana, deve le origini a Sicani e Siculi che precedentemente alla colonizzazione greca, produssero vasellame prima plasmato a mano libera, poi forgiato a tornio e successivamente impreziosito con decorazioni a graffito e dipinti.I greci poi, continuarono questa produzione nella stessa isola, fornendosi della ricca collina argillosa di Caltagirone.
Non sempre il passato diventa tradizione, ma spesso è il bisogno dell’uomo di credere in qualcosa di bello, che permette alla tradizione di costruire le proprie origini.
AUTORE. Patrizia Vivona