Il tir con le immagini di Castelvetrano sulla fiancata si era già visto. La fiancata di una macchina con “l’immagine” del tir, ancora no.
E’ successo la sera di lunedì 14 ottobre, nella centralissima piazza Matteotti, dove un grosso mezzo pesante, simile a quello della foto, ha urtato la fiancata anteriore di una macchina posteggiata, una Jaguar scura con interni in pelle chiara, durante una manovra.
Il bisonte della strada si è trovato da quelle parti, per un motivo un po’ meno nobile rispetto ai famosi tir di un paio di mesi fa: si è perso.
Partito da Ragusa e diretto a Sciacca ha, imboccato l’uscita sbagliata dall’autostrada A29 e, al posto di trovarsi in via Caduti di Nassirya, per poi dirigersi verso la statale per Sciacca, si è ritrovato in pieno Corso Vittorio Emanuele, all’altezza della via Minghetti.
Inutile andare avanti, date le dimensioni non avrebbe potuto svoltare in nessuna via laterale e, alla fine del corso, non sarebbe riuscito ad entrare nella strettissima viuzza che porta in via Garibaldi. Insomma, il classico imbuto.
I Vigili tentano di fargli fare manovra per salire a marcia indietro per la via Gioberti, in modo da poter poi imboccare la via Minghetti a marcia avanti. Ma niente da fare, lo spazio non è sufficiente.
All’autotrasportatore viene quindi suggerito di tornare a marcia indietro fino in piazza Matteotti. Qui tentano di farlo girare attraverso un’altra manovra: entrare in retromarcia per la via Lazzaretto per poi uscirne a marcia avanti. Ed è qui che il frastornato camionista, forse interpretando male un’indicazione, urta la Jaguar, posteggiata contromano in curva, vicino la via lazzaretto, danneggiando la fiancata anteriore destra.
Alla fine, attraverso anche l’apporto della Polizia Stradale, il mezzo pesante ha proseguito a marcia indietro fino alla piccola rotonda all’inizio del viale Roma, per poi disimpegnarsi nel più comodo viale Vittorio Veneto, ampio trampolino di lancio per l’autostrada.
Fine dell’incubo quindi, tra multe salate e rilievi di sinistro, prima di riprendere il viaggio per Sciacca. Con un po’ di ritardo.
Egidio Morici
e.morici@alice.it
Non era la stradale,un “giornalista”penso che almeno questo dovrebbe distinguerlo.
Era la Polizia di Stato e non la Polizia Stradale. Filippo ha ragione, mi scuso per la svista e ringrazio per la segnalazione. Anche se condita da una certa acredine.
Egidio Morici
No no nessun condimento credimi.
forse non era nemmeno il caso di “appigliarsi” ad una “minchiata” simile, se non con l’intenzione di dimostrare che per forza c’era qualcosa di scritto che non andava…vedete?…la nostra rovina è questa…
Forse l’unica ” minchiata” è quello che hai digitato sulla tastiera,già è proprio quello che ti rovina.
Buona giornata
Purtroppo molti autisti si affidano ai GPS, non sarà questo il caso, ma non sapete quanti articolati si ritrovano per esempio “incastrati” in via Denaro, per seguire le indicazioni del navigatore satellitare. Se solo conoscessero l’opzione per selezionare il tipo di mezzo di trasporto…
Filì…va caca..
Hai centrato in pieno!!!!! è proprio quella che ti rovina,ne avrai la testa piena mi spiace tanto credimi!!!
Buona giornata
Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno. (Euripide)
Già con il copia/incolla vai meglio continia così.
Imbecilli tutti e due che continuate a bisticciare come due bambini per la caramella, soprattutto il protavoce della provincia
…..e pensare che ci si propone come gente vogliosa di crescita e portatrice di cambiamento, degli illuminati….o forse sarebbe meglio dire “abbagliati”!
Ma fatela finita..
non c’è due senza tre….cioè se dici che già ce ne sono due tu saresti ovviamante il terzo imbecille…mi consola solo il fatto che non sono portavoce della Provincia…
Mi sfugge come si sia arrivati a questo (o_O) ma ok!
Andrebbe potenziata la segnaletica per i mezzi pesanti. Si eviterebbero questi “impicci”.