«Si vuole fare passare il criminale come un uomo romantico e, invece, dovete sapere che è un criminale. Bisogna ricordare che la lotta alla mafia è iniziata da tanto tempo e molti poliziotti hanno fatto il loro dovere, facendo giuramento ma non come quello che fanno i mafiosi». Dure le parole che Tina Martinez, vedova dell’agente Antonio Montinaro morto nella strage di Capaci nel 1992, ha pronunciato stamattina al sistema delle piazze di Castelvetrano. In piazza è avvenuto il disvelamento della teca contenente la “Quarto Savona 15”, la Fiat Croma dove a bordo viaggiava anche suo marito. Ad ascoltarla c’era anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

La Montinaro, con riferimento all’arresto di Matteo Messina Denaro, ha detto: «Lo abbiamo arrestato. Lo Stato c’è e vince sempre». Ad ascoltarla c’era anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Poi l’appello ai giovani: «Voi siete il nostro presente – ha detto Montinaro – i ragazzi devono sapere chi sono stati questi personaggi. Si deve vergognare chi dice che Matteo Messina Denaro era una persona brava: Io e i miei figli siamo felici di avere avuto un marito e un genitore come Antonio».

 

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