Non si placano le polemiche che riguardano l’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano e non si placa il continuo mettere in discussione ogni decisione che riguardi soprattutto il reparto di Ginecologia ed Ostetricia col Punto nascita.
Nei giorni scorsi il nosocomio castelvetranese è stato oggetto di critiche da parte di cittadini mazarese e da don Antonino Favata, Cappellano dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo. A difesa dell’ospedale di Castelvetrano si schiera ora anche il Tribunale dei diritti del malato: “Il nostro ospedale è una struttura solida e consolidata da decenni che ha sempre risposto con la massima professionalità e per più di cinque anni, ha offerto insieme ai medici di Mazara del Vallo assistenza continua alle donne in gravidanza”.
Il Tribunale per i diritti del malato proprio per la sua attività di vigilanza sui servizi di ogni reparto, dell’ospedale, ha riscontrato “l’approvazione dell’utenza soddisfatta e cosciente della disponibilità e della professionalità di tutte le figure operanti e di sicuro non rappresentata in infrastrutture fatiscenti”.
AUTORE. Patrizia Vivona