E’ andato in onda oggi durante l’edizione delle 14:00 del TGR il servizio realizzato da Lorenzo Galeazzi sull’incuria ed il degrado del centro storico di Castelvetrano. “Un centro storico prezioso che anni di incuria però stanno condannando al degrado”
La troupe RAI è stata ieri in città per intervistare il prof. Francesco Saverio Calcara, il pres. della Proloco Castelvetrano Selinunte, Pier Vincenzo Filardo ed il commissario straordinario del Comune di Castelvetrano, Dott. Salvatore Caccamo. Ecco il VIDEO del servizio..
Fonte video. www.rainews.it
AUTORE. Flavio Leone
Ricordo al Prof. Calcara che lui è stato assessore per diverse legislature. Quindi anche lui è responsabile di questo scempio. Cominci a prendersi le sue responsabilità. Purtroppo è vezzo comune scaricare sempre le colpe agli altri.
E la Cultura e la Borghesia continuano, dal loro guscio, a grigliare. Poi arriverà la vendemmia, poi la raccolta delle olive, poi Natale… e così fino all’elezione del nuovo Sindaco cui addossare tutte le colpe delle cose che non vanno. E tutto riprende :)
Ho fatto l’assessore fino al 2010 e mi sono assunto sempre le mie responsabilità. Non ho avvisi e non ho omissis; il mio curriculum è pubblico ed eventualmente lo può consultare al seguente indirizzo http://castelvetranoselinunte.gov.it/file/8579/curriculum-fsco-calcara.pdf
Attendo di conoscere il suo, sedicente Ignazio.
Questa è la città dove tutto si deve risolvere in polemica ed attacchi personali, ed è anche questo che ci impedisce
di crescere. Credo di avere dimostrato coi fatti il mio attaccamento e il mio impegno per la cosa pubblica e su questo versante non sono disponibile a prendere lezioni da nessuno.
Castelvetrano potrà resuscitare solo mettendo una pietra su un passato recente rifiutato da tutte le persone di buon senso, smettendo di puntare indici inquisitori e cercando di spendere le proprie parole ed il proprio intelletto per fare proposte per un futuro migliore per tutta la cittadinanza. Ci sarebbe tanto da fare; basta con la polemica e la contrapposizione politica che fa perdere di vista traguardi facilmente raggiungibili se veramente condivisi.
Nel servizio del dott. Galeazzi noto una imprecisione sulla quale intendo fare chiarezza: la Pro Loco, della quale io sono presidente, non è stata la principale organizzatrice dell’iniziativa, il merito va ad alcuni cittadini castelvetranesi che hanno a cuore il decoro della città. Il ruolo della Pro Loco è stato e sarà quello di coordinare il gruppo. L’appuntamento è per domenica mattina alle ore 7:30 per continuare i lavori nel Sistema delle Piazze. Naturalmente, anche e soprattutto i soci della pro Loco sono invitati a partecipare.
Gent.anonimo Ignazio,fare il cecchino è la cosa più semplice di questo mondo, più complicato è metterci la faccia. Mi sembra, nelle condizioni in cui siamo, inutile e forviante polemizzare sull’esperienza assessoriale, che risale ad una decina d’anni fa del Prof. Saverio Francesco Calcara, al quale va il merito di continuare a spendersi, per il decoro ed il rilancio culturale della nostra città, assieme a comuni cittadini che lo fanno volontariamente e senza alcun ordine di scuderia, o schieramento politico. Mi auguro che anche Lei fugando dubbi e critiche sul prof. Calcara, voglia avvicinarsi al gruppo ed anzichè fare il censore faccia la sua parte e ci aiuti a migliorare la nostra città.(qualora si decida porti solo i guanti da lavoro, al resto pensiamo noi!!!)
Emintentissimo Prof. Calcara i curricula gli omissis e gli avvisi non fanno il buon amministratore. Visto che lei vuole un interlocutore alla sua altezza le posso dire che anche il mio curriculum è cospicuo di titoli e in tematiche che riguardano amministrazione ed economia quindi diciamo più adeguati agli argomenti trattati dei suoi. Non provi a farci intendere che le conseguenze del dissesto sono da ricercarsi solo adessso. Lei sa benissimo che bisogna farle risalire ad almeno 3 o 4 amministrazioni precedenti quindi anche in quelle che lei rappresentava. Questo è un modo per fuorviare i cittadini. Ma capisco che è sempre difficile ammettere le proprie responsabilità soprattutto quando c’è da difendere la poltrona occupata. Scenda dal suo piedistallo fatto di titoli, faccia un bagno di umiltà e le ricordo le opere faraoniche fatte dal comune anche con il suo avvallo e con i nostri soldi (vedi sistema delle piazze o l’anfiteatro di Triscina) miseramente fallite. Infine volevo dire al Sig. Filardo che intanto io non rappresento nessun colore politico poi dove era la Pro Loco quando c’era da sbracciarsi per evidenziare le criticità che andavano via via presentandosi sulla città??? Evidentemente era in vacanza. Lo sapeva (sicuramente si)che le associazioni più o meno senza fine di lucro prendevano contributi a pioggia dal Comune o dobbiamo nascondere anche questo. Piuttosto ci dica se la sua le prendeva. Ecco da dove viene il dissesto! Da anni e anni di mala amministrazione più o meno volontaria. Io mi sbraccio nel mio piccolo per castelvetrano e senza prendere insegnamenti da nessuno.
E’ ovvio che ciascuno può avere delle responsabilità, ma chiedere un bagno di umiltà al prof. Calcara è quanto meno fuori luogo e lo può fare soltanto chi non lo conosce. Faccio sommessamente notare che questa città deve essere grata a Calcara per parecchie cose, soprattutto per quanto riguarda il salvataggio del suo enorme patrimonio librario ed archivistico. E questo è un fatto, non un titolo. Ma in ogni caso, a che giova questa polemica personale, di fronte ad una questione attuale dove non serve a niente fare dietrologia, ma occorre, tutti uniti, andare avanti?
Sig. Filippone Marcello,leggo il suo intervento e mi par di notare acredine nei confronti del Prof.Francesco Saverio Calcara. Non mi sembra infatti che dall’intervista rilasciata al Tg3 e dal successivo intervento in risposta ad altro interlocutore su questo giornale il Prof. si sia posto su un piedistallo, anzi… l’ho avuto in piazza e con ramazza e guanti, caricandosi le sue ore di lavoro insieme ad altri volontari per cercare di dare un pò di decoro al nostro centro storico. Circa il ruolo della Pro Loco Selinunte sul territorio,riferendomi naturalmente al periodo in cui ne ho assunto la presidenza (esattamente quattro anni),Le assicuro che mi sono adoperato affinchè fosse svolto con determinazione e efficienza, e le assicuro senza sperpero di contributi a “pioggia” come Lei asserisce, facendo intendere che le associazioni sono tutte volte a divorare contributi. Come in tutte le cose, esistono le buone associazione… e le altre, sta all’attenzione dei cittadini valutare e trarre le conclusioni. Tornando alla Pro Loco Selinunte di Castelvetrano ,essendo una associazione aderente All’Unpli nazionale e accreditata presso la Regione Siciliana, ha bilanci e relazioni sull’operato approvati annualmente in assemblea e certificati da un colleggio sindacale e i documenti sono accessibili ai soci tutti( e sono circa 40 in questa pro loco). Porto alla sua conoscenza che ogni cittadino può diventare socio ordinario della Pro loco, basta una semplice domanda al consiglio direttivo,e tanta, tanta voglia di spendersi per la città,e non essere prevenuti a prescindere. Mi auguro poterLa avere tra noi, non foss’altro per unirsi ai volontari la domenica mattina. Non intendo tornare sull’argomento e quindi non risponderò ad ulteriori sue considerazioni, ma mi ritenga disponibile ad incontrarla per ogni ulteriore chiarimento.
Volevo chiarire a tutti che la mia non è una polemica personale verso nessuno ne tantomeno nei confronti del Prof. Calcara in particolare ma non mi può dire che per discutere con qualcuno l’interlocutore deve avere un curriculum alla sua altezza. Ricordo a tutti che Vittorio Sgarbi sindaco di Salemi ne aveva uno forse un tantino migliore del suo ma ha amministrato male. Inoltre da singolo cittadino mi da fastidio il vezzo dei politici locali di giocare allo scarica barile. Ma vogliamo dire una volta per tutte che le varie amministrazioni che si sono susseguite hanno fallito miseramente ed hanno portato la città allo sfascio. Vogliamo dare un’occhiata ai paesi limitrofi e meno blasonati come sono amministrati e come risolvono i problemi rifiuti, inquinamento, randagismo, turismo o altre criticità che si vanno via via presentando o dobbiamo sempre mettere la testa sotto la sabbia. E’ ora di fare un repulisti della vecchia politica affinchè non si ripresentino puntualmente (personalmente o mascherati da parentele o amicizie varie) alle prossime amministrative. Inoltre volevo dire al Sig. Fausto che il lavoro del Prof. Calcara sicuramente è stato egregio ma dobbiamo pure dire che era anche retribuito quindi non si può considerare un eroe come fa intendere lei. Sul discorso contributi o incarichi vari è evidente che tutti li prendevano. Il problema è non darli per interessi politici e soprattutto quando sei in una situazione di dissesto opure darli per priorità. In questo senso i commissari stanno lavorando egregiamente ma ahimè temo che il tempo a loro disposizione sia molto limitato per stravolgere situazioni o abitudini ormai consolidate da anni di mala amministrazione.
Un ultimo consiglio al Pres. della Pro Loco. L’idea di avermi tra voi sarebbe fattibile e molto coinvolgente anche per me. Inviti però anche tutti coloro che hanno partecipato all’amministrazione della cosa pubblica degli ultimi quinquenni che lei conosce benissimo!!! Quella si che sarebbe un idea fantastica ed unica e farebbe tanto bene alla città e ai cittadini che capirebbero che qualcuno finalmente si prende le proprie responsabilità e si cura di loro fattivamente. Così come hai ridotto la città così la rimetti a posto. Ma mi sa che anche questa iniziativa fallirebbe miseramente. Però gli stessi politici li rivedremo con puntualità svizzera alle prossime amministrative millantando innocenza sulle attuali condizioni e facendo carte false pur di raggiungere la solita poltrona.
Signor Filippone,vada a rileggersi quanto scritto dal prof. Calcara e prenda atto che non ha assolutamente detto quanto ora lei sostiene. In ogni caso, stiamo parlando di una persona di una levatura tale, di una generosità, umiltà e preparazione che lo pongono al di sopra di ogni polemica. Lo dico anche perché ė stato per tre anni mio impareggiabile insegnante. Un vero educatore, un maestro di vita che, ovviamente, ha dimostrato la sua signorilità non rispondendo alla sua strumentale e inutile provocazione. Su TG 3 ė stato perfetto e una volta tanto non ha fatto sfigurare il nostro paese. Ma che vogliamo di più?. E’ stato assessore dieci anni fa? E allora? Ha fatto cose cattive? Non mi risulta, anzi il contrario. La verità è che questa è la città dell’invidia e dello sparlio.
Caro Filippone si ricordi che qualcuno una volta ha detto: ” La cultura salverà il mondo”. Una persona come Francesco Saverio Calcara assieme a Aurelio Giardina e Enzo Napoli, hanno pubblicato con l’editore Angelo Mazzotta, un monumento storico-culturale, sulla chiesa di San Domenico, che tutti i visitatori si sono complimentati con loro e noi, per il valente servizio di conoscenza dato a questa comunità, ora Le consiglierei di documentarsi più attentamente prima di lasciarsi andare a sterili polemiche, e consiglierei anche di fare “Il Cittadino che ama la propria comunità”.